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Isole pedonali, nuovo attacco a Catania e il sindaco sta con il Consiglio

Un ordine del giorno, presentato da Italia Viva e approvato dall'Aula, punta a scavalcare l'assessore alla Mobilità: "Si proceda alle pedonalizzazioni con ordinanza fino al termine dell'emergenza Covid". Sinistra Comune vota contro: "Stucchevole farsa". Orlando: "Sì alla revisione del Pgtu"

Con 22 voti favorevoli, 3 contrari (i consiglieri di Sinistra Comune) e un astenuto (il presidente Orlando), il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno che impegna il sindaco Leoluca Orlando a procedere - tramite ordinanza - alle pedonalizzazioni, "al fine di semplificare le procedure per il rilascio e per l'estensione di suolo pubblico che abbiano validità temporale pari alla durata dell'emergenza Covid". 

L'ordine del giorno, che punta a "scavalcare" Giusto Catania sui temi della mobilità, acuisce lo scontro interno alla maggioranza tra Sinistra Comune, che si è opposta, e Italia Viva, che invece l'ordine del giorno lo ha proposto con i consiglieri Ottavio Zacco e Dario Chinnici. Una mossa annunciata ieri dopo la restituzione agli uffici competenti della delibera portata in Aula dalla Giunta sulle pedonalizzazioni.

Il messaggio che passa dal Consiglio è chiaro: stop alle sperimentazioni, sì alle pedonalizzazioni limitatamente al periodo di emergenza scandito dal governo nazionale. Poi il pallino dovrà tornare al Consiglio comunale. In modo tale che le nuove isole pedonali vengano concordate e inserite nel Pgtu. Un nuovo attacco all'assessore Catania, che viene esplicitato con queste parole dai consiglieri Zacco e Chinnici: "Le chiusure al traffico possono rappresentare un'opportunità di rilancio per tante attività commerciali colpite dalla crisi dovuta al Covid, ma bisogna renderle subito operative. Per questo abbiamo presentato un ordine del giorno, firmato anche da parte delle opposizioni, che chiede all'amministrazione comunale di procedere con le ordinanze fino al perdurare dell'emergenza sanitaria. Soltanto dopo si potrà avviare una reale e approfondita discussione sulla mobilità cittadina, senza fughe in avanti e attraverso un reale confronto con la città". 

Di contro Barbara Evola, capogruppo di Sinistra Comune, afferma che "oggi si è consumata una stucchevole farsa" e torna a chiedere al sindaco "di chiarire se il programma esiste ancora, se la visione spesso decantata è ancora condivisa o se il programma è cambiato". In serata l'intervento di Leoluca Orlando, chiamato in causa - per un verso e per un altro - da pezzi della sua maggioranza, oggi agli antipodi.

Il Professore, dopo aver lo strigliato per l'assenza ieri in Aula, dà un'indicazione chiara all'assessore Catania: "Il Consiglio ha dato sostegno alla necessità di provvedimenti urgenti che facilitino la pedonalizzazione e l'occupazione di suolo pubblico per le imprese e gli esercenti di locali pubblici. Si procederà ora, su indicazione degli assessori competenti che già hanno in sinergia fra loro redatto numerose proposte di pedonalizzazioni ad hoc, ad ulteriori provvedimenti. E' necessario certamente che prosegua comunque l'iter, condiviso dall'intera Giunta comunale ed espressione del programma del sindaco, per la revisione del Pgtu, perché le pedonalizzazioni si affermino come strumento per il rilancio delle attività produttive e la vivibilità in tutti i quartieri di Palermo e non solo nel centro storico e non solo in tempi di emergenza". Della serie: bisogna sedersi a un tavolo con la maggioranza e riprendere l'iter per l'aggiornamento del Pgtu in Consiglio. Il che non è proprio ciò che Catania vorrebbe fare. 

L'assessore alla Mobilità resta nel mirino del Consiglio, che lo convocherà la prossima settimana per dare seguito alla mozione finalizzata alla sospensione della Ztl fino al termine dell'emergenza Covid. "Oggi in aula abbiamo dato il nostro contributo decisivo al voto dell'odg che consente la pedonalizzazione di alcune piazze della città al fine di sostenere le attività commerciali. Una misura utile, ma incompleta se non si da seguito anche all’atto di indirizzo che blocca il ripristino di Ztl e zone blu. Cosa se ne fanno le attività commerciali di piazze pedonali se i cittadini vengono scoraggiati ad arrivarci e a parcheggiare gratis?" Così Fabrizio Ferrandelli, esponente di +Europa, che conclude: "Per la prossima settimana abbiamo ottenuto una seduta con l’amministrazione al fine di far attuare questi due atti di indirizzo votato dal consiglio comunale. Riterremo grave la disapplicazione della volontà del Consiglio".

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