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Accusato di aver comprato voti, Ferrandelli in Procura: "Sono sereno"

Il leader de "I coraggiosi" si è presentato in tribunale accompagnato dai suoi avvocati per essere interrogato dai pm. L'ex boss di Borgo Vecchio Giuseppe Tantillo ha detto che il candidato sindaco avrebbe comprato voti dalla "famiglia" nel 2012

Ha schivato i giornalisti mentre entrava in Procura sostenendo di non avere nulla da temere: "Sono sereno". Così il candidato sindaco Fabrizio Ferrandelli stamattina si è presentato in tribunale, accompagnato dagli avvocati Sal e Nino Mormino, per essere ascoltato dai pm Sergio Demontis e Caterina Malagoli per essere interrogato nell'ambito dell'inchiesta in cui è accusato di voto di scambio politico-mafioso.

Ferrandelli la scorsa settimana, nel pieno della campagna elettorale, ha ricevuto l’avviso di garanzia dopo essere stato tirato in ballo da Giuseppe Tantillo. L’ex boss di Borgo Vecchio lo ha accusato di aver pagato la "famiglia" per ricevere sostegno elettorale alle elezioni comunali del 2012, dalle quali uscì comunque sconfitto nel ballottaggio con Leoluca Orlando. Il leader de “I coraggiosi” ha respinto le accuse nelle due ore di interrogatorio. Ha poi rinviato ogni commento a una conferenza stampa che organizzerà a breve.

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