rotate-mobile
Politica

L'amministrazione incontra i sindacati dei dipendenti comunali: "Stop ai contratti precari"

Il sindaco ha confermato la volontà "di affrontare tutti i temi sul tappeto legati al ruolo dei dipendenti, che costituiscono l’ossatura su cui si basa il profondo cambiamento in atto nella nostra città”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore al Personale Gaspare Nicotri e il neo segretario generale Antonio Le Donne hanno incontrato stamattina a Villa Niscemi i rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei dipendenti comunali. Ad accompagnarli, il Capo di Gabinetto, Licia Romano, il Ragioniere Generale, Bohuslav Basile e la dirigente del Settore Risorse Umane, Paola Di Trapani. Il primo cittadino ha confermato la volontà dell’Amministrazione "ad affrontare tutti i temi sul tappeto legati al ruolo dei dipendenti, che costituiscono l’ossatura su cui si basa il profondo cambiamento in atto nella nostra città”.

"Il concorso fattivo dei dirigenti presenti e dei funzionari collaboratori - ha dichiarato il segretario generale - sta consentendo di superare ogni criticità, seppur con il rigore che deve caratterizzare questi processi decisionali. Ciò perché è in gioco il benessere dei cittadini e non solo quello dei dipendenti: risolvere positivamente i rilievi Mef e il precariato non è tanto un "regalo" ai dipendenti, quanto uno strumento formidabile per porre le condizioni di un miglioramento dei servizi alla città.  I sindacati hanno apprezzato la decisione di riavviare le stabilizzazioni e di trovare il giusto percorso per superare i rilievi del Mef".

“Alle organizzazioni sindacali – ha affermato il sindaco – è stato ribadito ancora una volta che la complessa e continua modifica del quadro normativo nazionale e regionale di riferimento, così come l’espletamento di funzioni di controllo di altre amministrazioni che si prolungano nel tempo, hanno certamente avuto un impatto sui tempi e sulla stessa possibilità di programmazione delle politiche del personale”. Nel merito delle principali tematiche oggi oggetto di confronto sindacale, il segretario generale ha chiarito che “le ispezioni del Mef e la verifica avviata dalla Corte dei Conti si inquadrano in un processo più ampio di grandissima attenzione delle articolazioni statali centrali nei confronti degli enti locali”.

Al fine di affrontare alcun dei rilievi mossi dal Ministero dell’Economia e delle finanze, il Segretario Generale ha costituito un tavolo tecnico interno all’Amministrazione composto dal Segretario stesso e dai dirigenti della Ragioneria e del personale. Per quanto riguarda il Fondo incentivante 2018, oggetto di una dei rilievi del Mef, il sindaco ha evidenziato come le somme siano state comunque previste in bilancio per essere pronte a un loro utilizzo al termine di un confronto che coinvolge l’organismo interno di valutazione, i revisori dei Conti, il Comitato di direzione ed ovviamente lo stesso Ministero. Il sindaco ha affermato che “se questo confronto già avviato si concluderà positivamente, è ovviamente impegno dell’Amministrazione a confermare le somme anche per il prossimo anno”.

Per quanto riguarda le stabilizzazioni, è stato evidenziato come l’obiettivo primario dell’Amministrazione è quello di rimuovere tutte le attuali situazioni di contratti precari “utilizzando la spesa totale per il personale – ha spiegato il Segretario Generale - come un costo complessivo il cui totale non può essere superato ma che consente di utilizzare le risorse del tempo determinato per trasformarle a tempo indeterminato”.

Nello specifico delle diverse situazioni contrattuali, il sindaco ha comunicato alle organizzazioni sindacali che:

- per i 52 ex articolisti si è deciso di riavviare le procedure di stabilizzazione con le varie prove da effettuare; non appena saranno approvati i quattro documenti obbligatori (bilancio preventivo 2018; consuntivo 2017; bilancio consolidato; piano fabbisogno di personale) si procederà alla stipula del contratto individuale di assunzione a tempo indeterminato;

- per i 600 lavoratori precari del bacino della legge speciale per Palermo si è deciso di riavviare le procedure di stabilizzazione, formulando un piano che sarà sottoposto al Ministero Funzione pubblica, sottolineando “come questo bacino di lavoratori sia legato a
provvedimenti normativi speciali emanati nel tempo per la città di Palermo e quindi la sua specialità rispetto alla normativa nazionale”.

Infine, per quanto riguarda il tema dell’aumento delle ore lavorative per i dipendenti attualmente a tempo parziale, il sindaco e il segretario generale hanno chiarito che “l'Amministrazione ha un interesse diretto a garantire prima di tutto i servizi, in particolare lì dove alcuni pensionamenti determineranno in futuro dei vuoti d’organico”. Per questo, si sta valutando dal 2019 l'utilizzo delle risorse liberate progressivamente dai pensionamenti.

“Il confronto di oggi – ha concluso Orlando – è stato certamente positivo ed è servito a riallacciare i fili di un indispensabile dialogo fra Amministrazione, dirigenza e organizzazioni sindacali che possono e devono far convergere gli interessi dei lavoratori e le esigenze della città per garantire tanto i diritti quanto i servizi”.


 

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'amministrazione incontra i sindacati dei dipendenti comunali: "Stop ai contratti precari"

PalermoToday è in caricamento