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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Cuffaro: "Le carceri italiane sono un incubo, la gente si lascia morire in cella"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

"Le carceri italiane sono un incubo da tempo, sono luoghi dove la gente non viene rieducata ma posti di pena e, a volte, anche tutto il sistema è vessatorio". Lo ha detto l'ex presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, che ha scontato una pena di sette anni per favoreggiamento verso persone appartenenti a Cosa nostra e rivelazione di segreto istruttorio, a Palermo, nel corso del convegno "Né pena di morte, ne morti per pena". "Il problema non è solo per il sovraffollamento, con stanze con il 30-40% di gente in più rispetto a quanto le celle ne potrebbero contenere, ma perché tutto il sistema che riguarda i servizi primari è vessatorio - ha aggiunto -. Le celle diventano un luogo di sofferenza e proprio per questo l'Italia è stata redarguita dalla Corte dei diritti europei. Le celle purtroppo diventano luoghi dove la gente si lascia morire. Nel nostro Paese è sempre più in aumento, infatti, il numero di suicidi in cella: ci sono più suicidi nelle carceri italiane di quanto ne faccia la pena di morte negli Stati dove è ammessa. Un paese di diritti come il nostro non può non attenzionare ed umanizzare un luogo dove la gente, anche se ha sbagliato va rieducata, salvando dignità".

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