In Sicilia 4.383 vite spezzate dal Covid, Musumeci: "Dolore che ci segnerà per sempre"
Il Paese celebra la Giornata nazionale in memoria delle vittime per l'epidemia e le bandiere di Palazzo d'Orleans sono a mezz’asta. Il presidente della Regione: "Assieme all’omaggio doveroso, rinnoviamo con tutte le nostre forze, l’impegno a far sì che la battaglia sia vinta"
Sono 4.383 le vittime che il Coronavirus ha fatto in Sicilia. Molto più di un numero, una ferita difficile da rimarginare e che oggi brucia più che mai. Oggi che il Paese celebra la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia. "4.383. Cifra durissima di un dolore che segnerà per sempre la nostra Isola. Cifra terribile di un anno drammatico, difficilissimo, che nessuno era preparato ad affrontare". Dice il presidente della Regione, Nello Musumeci.
Le bandiere di Palazzo d'Orleans sono a mezz’asta proprio nel ricordo delle vittime del Covid. "Assieme all’omaggio doveroso, e all’abbraccio ai loro familiari - aggiunge Musumeci - rinnoviamo con tutte le nostre forze, l’impegno a far sì che, al più presto, la battaglia contro questo implacabile virus sia vinta. Uniti, ce la faremo".
La data scelta per celebrare le vittime del Covid non è casuale. Il 18 marzo 2020 una colonna dei mezzi dell’esercito attraversava una Bergamo deserta con a bordo i feretri delle vittime del Coronavirus, per portarli in altre città perché il cimitero cittadino non aveva più posto. Un’immagine che ha fatto il giro del mondo, divenuta tristemente simbolo della pandemia.