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Pasticcio Garanzia Giovani, l'esercito dei 17 mila delusi: 6 mesi senza percepire un euro

I fondi per retribuire i tirocini sono finiti. Servono 50 milioni: "Tradite le aspettative di tantissimi ragazzi, per molti era l'ultima speranza prima di fare le valigie per l'estero"

Sei mesi senza percepire un euro. Che fine hanno fatto i soldi destinati ai partecipanti del progetto Garanzia giovani? A chiederselo sono in tanti. Gli ultimi in ordine di tempo sono i deputati 5 Stelle. Il problema è che i fondi per retribuire i tirocini sono finiti da un pezzo. E la Regione - ormai a secco - è costretta ad aspettare i soldi da Roma. C'è chi aspetta tutte le mensilità maturate (ervirebbero almeno 50 milioni). Come se non bastasse ci sarebbe una discrepanza tra i dati provenienti dall'assessorato al Lavoro e quelli comunicati dall'Inps.

Il Movimento 5 stelle chiede chiarimenti a livello nazionale: presentata da Nunzia Catalfo un'interrogazione al Senato sui presunti 17 mila tirocini in più attivati, in chiaro "overbooking": “E intanto chi sconta le falle di questo meccanismo sono i lavoratori”. Sulla vicenda sarà fatta chiarezza nei primissimi giorni di maggio (date papabili il 2 o il 4) in sede dell'audizione in seduta congiunta delle commissioni Bilancio e Lavoro, chiesta da Valentina Zafarana e Sergio Tancredi. La seduta sarà trasmessa in diretta streaming.

“Inviteremo – dice la deputata – l'assessore Miccichè e rappresentanti dell'Inps. Pretendiamo chiarezza a nome dei tantissimi giovani che si sentono presi in giro. Non permetteremo che anche questa volta vengano deluse le aspettative di tantissimi giovani siciliani che hanno lavorato sino a oggi senza vedere un centesimo. Per molti di questi Garanzia giovani era l'ultima speranza prima di fare le valigie per l'estero. Ma sembra che a nessuno importi. Un governo che delude la speranza dei giovani può fare solo una cosa: farsi da parte”.

"L'assessore vada subito oltre gli annunci e sblocchi subito le indennità dei 17 mila tirocinanti, in attesa ormai da sei mesi - dice Andrea Gattuso, responsabile del dipartimento Politiche giovanili della Cgil -. Questo è un pasticcio le cui conseguenze erano annunciate, adesso almeno si vada avanti. Abbiamo per tempo lanciato l'allarme - sottolinea - sull'overbooking che si stava effettuando con i tirocini, che avrebbe reso insufficienti le risorse".

"Ora l'assessore annuncia la rimodulazione di Garanzia giovani per reperire i fondi - prosegue il sindacalista -. Si chiuda subito la partita dei pagamenti dei tirocinanti e si vada quindi avanti con il programma Garanzia giovani, che è oggi sostanzialmente bloccato, in misure importanti come ad esempio l'accompagnamento al lavoro, attraverso la quale gli enti accreditati della regione dovrebbero inserire i giovani Neet all'interno delle aziende con contratti di lavoro subordinato". Bloccato anche il selfiemployement, cioè il finanziamento di nuove start up di imprese. "Sono misure già partite nel resto d'Italia - commenta Gattuso - ma in Sicilia benché finanziate sono ferme per questioni burocratiche".
 

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