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Cisl, Fabio Sidoti confermato alla guida della federazione provinciale dei bancari

Dipendente della Bnl, sarà affiancato in segreteria da Biagio Favarò (Monte Dei Paschi di Siena) e Giovanna Batia (Intesa San Paolo)

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

È Fabio Sidoti il segretario generale First Cisl Palermo Trapani. Cinquantatré anni, dipendente Bnl, a confermarlo alla guida della Federazione bancari della Cisl, è stato il direttivo eletto durante il congresso che si è svolto oggi al Saracen hotel di Isola delle Femmine, alla presenza del segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana, la segretaria generale First Cisl Sicilia Anna Cutrera e il segretario First nazionale Pier Paolo Merlini. Con lui eletti nella segreteria, Biagio Favarò, dipendente di Monte Dei Paschi di Siena, e Giovanna Batia di Intesa San Paolo.

"In tutta la regione dal 2015 al 2020 dai 1583 siamo passati a 1174 sportelli bancari - ha spiegato Sidoti - il 26% in meno contro una media nazionale del 22,4%. Su 391 comuni siciliani, 110 sono privi di sportelli bancari. Gli ultimi a chiudere i battenti tra Palermo e Trapani sono stati Belmonte Mezzagno, Campobello di Mazara e Custonaci, oltre a quelli chiusi nelle due città”. Sidoti ha poi fatto l’esempio emblematico del neo Comune di Misiliscemi nel trapanese, “costituitosi senza un qualsivoglia sportello bancario”.

Ma oggi è cruciale rivedere queste scelte di abbandono del territorio, spiega Sidoti “perché, con la frenesia scatenata dal paventato arrivo di fondi comunitari in misura enorme e straordinaria per attrezzare il Sud, con il PNRR, di ciò che l’ha penalizzato nei confronti del resto dell’Italia e dell’Europa, le banche devono fornire un servizio facilitatore, garantendo standard qualitativi elevati e uguali in ogni luogo non accampando scuse proprio laddove il loro apporto è ancora più cruciale. Questa è l’occasione per rimettere il Sud in corsa grazie a un tessuto creditizio efficiente, snello, rapido, conveniente: se anche in questa storica occasione la politica nazionale e regionale non si fanno promotori e garanti, non reggerà la scusa che la colpa è solo dell’organismo bancario. La chiave sta tutta nella sinergia tra enti, istituzioni, apparati burocratici e amministrativi, organi di vigilanza e controllo, legati a doppio filo in una missione di salvataggio epocale ed irripetibile”.

Per Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani, “questo è il momento di scelte forti e incisive, e il sistema bancario deve fare la sua parte e siamo certi che la nostra First Cisl vigilerà come sempre affinché il settore risponda in modo efficiente alla sfida del PNRR.  Cosi come continuerà a vigliare sulle riduzioni di personale, le chiusure d’agenzie, la desertificazione territoriale del mondo bancario e assicurativo, che hanno contraddistinto i settori in questi anni, chiedendo sempre con maggiore forza il rilancio che è necessario per avviare la rinascita dei nostri territori”.

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