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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Finanziaria, maratona fino all'alba: ok ai tagli sui consorzi di bonifica

Riparte la maratona. Tra polemiche, stop e rallentamenti l'Aula ha proceduto alla riforma del socio-sanitario: dopo 13 anni la Sicilia si allinea al resto del Paese. Addio a nove consorzi di bonifica: si passa da 11 a 2

E' una corsa contro il tempo. Maratona e sbadigli. Trenta articoli da approvare prima di arrivare all'approvazione definitiva della finanziaria. Ieri la sospensione è arrivata a mezzanotte. Poco prima era stata approvata la riforma dei consorzi di bonifica, inserita da Rosario Crocetta con un emendamento. Non sono mancate le polemiche. La maratona è ripresa stamattina alle 12 dopo la sospensione della seduta di ieri, a tarda ora.

Sono rischio anche gli stipendi dei regionali. Oggi è una giornata cruciale. Si andrà avanti a a oltranza fino all'alba di domani. Il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone ieri è stato attaccato da Lino Leanza, di Articolo 4: "Il vertice di Sala d'Ercole ostacola i lavori". Più volte Ardizzone è stato costretto a sospendere la seduta. L’Aula ha proceduto alla riforma del socio-sanitario. Approvata la costituzione della ”banca della terra”, l’articolo 22 sui terreni della riforma agraria e l’articolo 24 sulla cessione delle partecipazioni azionarie della Regione.

CONSORZI DI BONIFICA - Addio a nove consorzi di bonifica. Approvata la riforma. Si passa da 11 a 2. Una drastica riduzione dettata da vari motivi. Previsto un risparmio di 5 milioni e una nuova collocazione per 1.012 precari. I consorzi costeranno meno e dovranno incentivare la raccolta dei tributi a carico degli agricoltori. Verranno considerate due macro aree. Una per la Sicilia orientale (con le sedi di Enna, Caltagirone, Ragusa, Catania, Siracusa e Messina) e una per la parte occidentale (Trapani, Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Gela).

SOCIO-SANITARIO - Approvata la riforma del socio-sanitario. Dopo 13 anni la Sicilia si allinea  al resto del Paese integrando il sistema. La  riforma è contenuta nella legge di stabilità, approvata  dall'Assemblea regionale. Attraverso un accordo tra i  dipartimenti Salute e Famiglia, entro 60 giorni la Regione dovrà  elaborare il piano socio-sanitario integrato per calare gli  obiettivi. Effetto della norma anche l'unificazione del fondo  per la gestione delle risorse. Il capogruppo del Pd, Baldo Gucciardi, ha commentato: "Si tratta di una riforma  importante, ci mette in linea con le altre Regioni".

BANCA DELLA TERRA - Approvati anche l’articolo 22, che riguarda la restituzione dei terreni della “riforma agraria” e l’articolo 23, sulla costituzione della “Banca della terra”, l’Albo dei terreni, immobili e beni del comparto agricolo. Ardizzone a questo proposito ha dichiarato: “A distanza di 60 anni si è chiusa una procedura. Esprimo la mia soddisfazione per il livello del dibattito”. Un censimento pensato per premettere la distribuizione a imprenditori o giovani i beni con finalità prestabilite.

ENTI PARCO - Tra gli articoli approvati c'è anche il 21 della legge finanziaria “Valorizzazione del patrimonio immobiliare degli enti parco”. Tra le norme previste, la possibilità di un ticket per la fruizione di alcuni servizi degli enti.

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