rotate-mobile
Politica

Ars, approvata la prima Finanziaria del governo Musumeci: tutte le novità

La legge passa con 35 voti a favore e 29 contrari. Il presidente Miccichè: "E’ la prima volta in vent’anni che non si va in seduta notturna". M5S: "Manovra imbarazzante"

Con 35 voti a favore e 29 contrari, nella tarda serata di ieri l'Ars ha approvato il bilancio di previsione per il 2018. Tra le novità introdotte il "Reddito di Libertà", un fondo per le donne vittime di violenza, e un fondo di 200 mila euro per i giornalisti vittime "di minacce e danneggiamenti da parte della criminalità mafiosa". I comuni siciliani potranno beneficiare di 20 milioni di euro per redigere progetti per partecipare ai bandi UE. Stanziati 5 milioni di euro per i progetti individuali per l'assistenza a disabili gravi e gravissimi ed ampliata la platea dei beneficiari di servizi erogati dalle Asp per l'autismo. Via libera anche a un emendamento (a firma di Stefano Zito, Nuccio Di Paola e Giorgio Pasqua) che destina 3 milioni di euro già quest'anno per gli ospedali che si trovano in zone a rischio ambientale. Cinque milioni di euro per il rimborso degli abbonamenti  per il trasporto extraurbano degli studenti da e per gli istituti scolastici. In mattinata era già arrivato il via libera all'assunzione in Resais per gli ex Pip.

"E’ la prima volta in vent’anni - commenta il presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè - che non si va in seduta notturna per approvare la Finanziaria. L’avevo promesso e l’impegno è stato mantenuto. Penso si tratti di una manovra equilibrata e sono soddisfatto del fatto che i lavori d’Aula si siano svolti con grande serenità”. La pensano diversamente i deputati del Movimento 5 Stelle. "Marchette, manovre spot e un testo ingrassato dalle richieste di una inesistente maggioranza di Musumeci: in poche parole una manovra imbarazzante”, così la capogruppo all’Ars Valentina Zafarana boccia senza appello la prima finanziaria targata Musumeci. "Aspettiamo al varco il Governo: vedremo quante norme saranno impugnate e quante rimarranno in piedi. L'unica vera novità – conclude la deputata - sono le norme che riguardano i disabili gravi e gravissimi. Grazie al lavoro del Parlamento e al ruolo di opposizione sensibile alle esigenze delle fasce più deboli, svolto dal M5S, siamo riusciti a ottenere un risultato per i siciliani".

Prima di sciogliere le righe, il presidente Miccichè ha messo ai voti la modifica del regolamento dell’Ars che prevede l’ampliamento di ulteriori due deputati segretari nell’Ufficio di presidenza, oltre ai tre già eletti, per consentire a tutte le forze politiche del Parlamento siciliano di essere rappresentate. Le modifiche sono state approvate con 44 voti favorevoli e 20 contrari.  “La spesa dell’Ufficio di Presidenza - ribasce il presidente - rimarrà invariata”.

Nominati i membri delle Commissioni speciali

Ecco nel dettaglio tutte le norme contenute nella manovra:

Il maxi emendamento

Contiene 57 articoli e alcuni sub-emendati. Tra le norme, anche il via libera allo stanziamento di 80 mila euro alla Seus per l'acquisto di idromoto; gli aiuti alla targa Florio; la creazione di un fondo per le politiche giovani (70 mila euro). Disco verde per creare un fondo da 5 milioni di euro per dare un aiuto a chi ha un Isee inferiore ai 7 mila euro. 

Autismo

Raddoppiano le risorse destinate dalle Asp ai servizi per l'autismo. D'ora in poi, le aziende sanitarie provinciali destineranno lo 0,2% delle entrate per erogare le prestazioni previste dalla rete integrata dei servizi per le persone affette da autismo, ampliando la platea dei beneficiari. Lo prevede un emendamento, presentato dal M5S (firmato da Giorgio Pasqua, Stefano Zito e Valentina Zafarana) all'articolo 86 della manovra regionale. "Grazie a questo emendamento – dicono Zafarana e Pasqua – abbiamo esteso la platea dei destinatari dei servizi resi dalle Asp. In questi mesi ho ascoltato le associazioni dei familiari di persone affette da questa patologia. Hanno evidenziato criticità soprattutto in relazione alla possibilità d'accesso ai servizi pubblici. Quasi tutti i familiari denunciavano l'assenza di assistenza da parte delle Asp superati i quindici anni d'età: in pratica i pazienti erano lasciati soli". 

“Il raddoppio delle somme che le Asp dovranno dedicare alla rete dei servizi per i soggetti affetti dallo spettro autistico codifica con legge ciò che il sottoscritto da assessore aveva determinato con proprio atto”, commenta Baldo Gucciardi (Pd). “Il potenziamento della rete per l’autismo - aggiunge - consentirà una continuità assistenziale per adolescenti, ragazzi e adulti”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dell'Ars, Gianfranco Miccichè, che sottolinea il "clima di collaborazione" che ha portato all'approvazione della norma. “Ho sostenuto con convinzione l'articolo 86 presentato dall'onorevole Pasqua - spiega - perché grazie a questa norma le Asp potranno destinare più risorse alla costruzione della rete assistenziale rivolta a soggetti con autismo. Ancora una volta questo Parlamento ha saputo essere trasversale su temi che non hanno un colore politico".

Strutture sanitarie vittime di estorsione

L’articolo 100 della Finanziaria stanzia lo 0.5% del budget complessivo per le Aziende alle strutture private accreditate che risultino essere state vittima di richieste estorsive sulla base di sentenze passate in giudicato. “È una norma - dice Baldo Gucciardi (Pd) - alla quale ho lavorato sin dalla scorsa legislatura e che finalmente è stata approvata nell’ambito della legge di Stabilità regionale, che mette in campo una misura concreta a favore di una sanità che non piega la testa di fronte alle intimidazioni criminali e mafiose”. 

Fondo per giornalisti vittime di mafia

Niente fondi all'Istituto di giornalismo. Un emendamento di Claudio Fava, approvato dall'Ars, assegna i 200 mila euro, destinati dalla norma della finanziaria all'Istituto, a un fondo per i giornalisti vittime "di minacce e danneggiamenti da parte della criminalità mafiosa". "Credo sia un riconoscimento doveroso - dice Fava - ai tanti operatori dell’informazione che giornalmente rischiano per cercare e raccontare la verità con le loro inchieste e il loro lavoro”.

Aiuti per donne vittime di violenza

Nasce il "Reddito di Libertà": un fondo per le donne vittime di violenza. "Un risultato importante - commenta Giovanni Cafeo, parlamentare regionale del PD, promotore dell'emendamento all'articolo che istituisce il fondo -. In questo modo sarà possibile mettere a disposizione di queste persone un sostegno concreto per affrontare e superare, anche grazie all'aiuto di esperti, le difficoltà legate alla loro condizione particolare. È una norma di civiltà della quale la Sicilia ha bisogno". “Sono sicura – commenta l'assessore Ippolito - che questa Finanziaria non verrà ricordata solo per le polemiche, la sessione domenicale o il gran numero di emendamenti. Abbiamo centrato uno degli obiettivi che ho voluto perseguire, sin dal mio insediamento, assieme a tante, troppe siciliane che hanno subito violenza e cercano riscatto. Mi riferisco alle rette di ricovero per donne sole o con figli minori o diversabili, ospiti delle case di accoglienza. Una convenzione legherà l'assessorato regionale delle Politiche Sociali a Comuni e Province per donare speranza a chi ha avuto la sventura di incontrare l'uomo sbagliato per la propria strada”.

Ospedali zone a rischio ambientale

"Saranno potenziate le strutture e le prestazioni degli ospedali delle zone a rischio ambientale. È quanto prevede un emendamento del M5S (a firma di Zito, Di Paola e Pasqua) alla legge di stabilità, approvato oggi a sala d'Ercole. Per tale finalità saranno messe a disposizione delle strutture per il 2018, 3 milioni di euro". 

Royalties a Regione e Comuni per monitoraggi ambientali

Le royalties dei giacimenti petroliferi dal 1 gennaio 2018 saranno corrisposti per un terzo alla Regione e per due terzi ai Comuni nei quali ricadono tali giacimenti. Regione e Comuni devono utilizzare tali somme per compiere monitoraggi ambientali, bonifiche, progettazioni infrastrutturali, opere di manutenzione straordinaria e di efficientamento energetico oltre che investimenti nel settore sanitario e nelle relative infrastrutture. Lo prevede un mendamento del deputato regionale del M5s Luigi Sunseri.

Ex Pip

In mattinata era arrivato il via libera all'assunzione in Resais per gli ex Pip. Dal primo gennaio 2019 i circa 2.800 lavoratori saranno assunti dalla società controllata al 100% dalla Regione. Niente da fare invece per gli Asu. Il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, ha dichiarato inammissibili gli emendamenti e i sub-emendamenti che riguardano la stabilizzazione dei 5 mila lavoratori. Decisione che ha scatenato aspre polemiche.

Edilizia nei centri storici

Via libera alla norma voluta dal deputato del Pd Antonello Cracolici che stanzia 10 milioni di euro nel fondo per l'abbattimento degli interessi sui mutui per le ristrutturazioni degli alloggi nei centri storici.

Un premio per i Comuni virtuosi nella differenziata

A decorrere da quest'anno i Comuni siciliani che hanno superato la soglia del 65 per cento nella raccolta differenziata dei rifiuti si ripartiranno un fondo di 5 milioni di euro in premialità. Lo prevede un emendamento voluto dal governo regionale guidato da Nello Musumeci e approvato in Finanziaria. La somma sarà erogata dal Fondo per le Autonomie Locali, il 50 per cento in base alle densità demografiche e il restante 50 per cento il base al numero del Comuni che hanno superato questa percentuale di differenziata. “Con questo concreto provvedimento - sottolinea Alessandro Aricò, capogruppo all'Ars di DiventeràBellissima - il governo Musumeci mantiene fede a quanto annunciando, dimostrando con i fatti che sta impegnando risorse e competenze per superare l'emergenza rifiuti. Anche in questo settore si introduce finalmente un sistema di merito e premialità: i Comuni più virtuosi avranno il giusto riconoscimento e ciò costituirà certamente un importante incentivo per l'aumento della raccolta differenziata in tutta la Sicilia”.

Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ars, approvata la prima Finanziaria del governo Musumeci: tutte le novità

PalermoToday è in caricamento