Federazione siciliana dei Giovani Socialisti: "Intervenire per garantire il voto ai fuorisede, allo studio delle proposte"
Strada lunga verso le regionali. Ma le forze politiche non aspettano per organizzarsi. Anche la Federazione siciliana dei Giovani Socialisti inizia a muoversi, e a margine di un confronto tra i vertici regionali riprende il nodo del diritto di voto ai fuorisede. “Le amministrative e i referendum ci hanno dato uno spaccato”, afferma il segretario regionale Carramusa, “per cui i giovani universitari, pur volendo votare, sono impossibilitati. Difficoltà di trasporto e onerosità sono all’ordine del giorno”. Per i giovani socialisti “è necessario trovare misure per garantire il diritto al voto voto agli universitari sparsi in Sicilia, Italia e nel mondo. Il diritto a determinare il destino della propria terra non può e non deve essere negato.
Perché la Sicilia non appartiene solo ai sessantenni e settantenni che di questa terra sono passato e presente. La Sicilia appartiene anche, e soprattutto, ai ventenni e trentenni che sono il presente e il futuro dell’isola, e che stanno fuori per avere gli strumenti per cambiare e migliorare la Trinacria”. I giovani socialisti, in conclusione, annunciano iniziative politiche per sollecitare governo e ARS a prendere provvedimenti. Allo studio della FGS, trapela, ci sarebbero delle opzioni a basso costo per garantire un’ampia partecipazione dei fuorisede al voto.