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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Festino, Ferrandelli (IdV): "Preoccupato da gestione a danno delle maestranze locali"

“Il Comune ha l'obbligo di promuovere e diffondere cultura avvalendosi della collaborazione di formazioni sociali, economiche e culturali che operano nel territorio”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Anche quest'anno Palermo e i palermitani hanno avuto il tanto atteso Festino di Santa Rosalia. Ma l'organizzazione e la gestione degli spettacoli hanno parecchi punti oscuri. Per questo motivo Fabrizio Ferrandelli, consigliere comunale e capogruppo IdV al Comune ha presentato un'interrogazione scritta al sindaco Cammarata.

“Premesso che il Comune – spiega Fabrizio Ferrandelli – ha l'obbligo, non solo morale, di promuovere e diffondere cultura, come recita lo statuto comunale che impegna l’amministrazione a realizzare tali attività attraverso gli strumenti della programmazione, avvalendosi della collaborazione di formazioni sociali, economiche e culturali che operano nel territorio, ho presentato un'interrogazione scritta per capire come sia stato gestito il Festino di Santa Rosalia e come siano stati impegnati i fondi, 360.000 euro, assegnati da bilancio. Una risposta questa che, prima di me, meritano i palermitani, in quanto soldi pubblici. L'Amministrazione ha infatti l'obbligo di gestire le risorse economiche pubbliche secondo i criteri di economicità, efficacia e trasparenza".

"Pur apprezzando la competenza della direzione artistica di Alfio Scuderi che ha firmato gli ultimi festini della città – precisa Ferrandelli - sono molto preoccupato che una gestione oligarchica e discrezionale dell’’Impresa cultura’ a Palermo determini, per le piccole maestranze locali competenti, per gli operatori locali, per gli artisti locali, tutti in regola con i requisiti fiscali e normativi previsti, l’impossibilità di ritagliarsi fette di mercato e lavoro utili al proprio sostentamento. Ho il sospetto che le attuali metodologie di investimento in cultura di questa amministrazione, determinino lentamente l’arricchimento di pochi e l’impoverimento di molti. Per questo motivo ho chiesto di conoscere i costi di produzione e realizzazione del Festino di Santa Rosalia 2011 con la specifica delle voci di spesa relative a tutti i settori e soggetti coinvolti”.


 

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