Dei dieci candidati selezionati in Sicilia alle Europarlamentarie del Movimento 5 Stelle, due sono palermitani: si tratta di Daniela Morfino (Marineo) e Francesco D'Anna (Bagheria). I due attivisti - assieme ad Antonella Corrado, Ignazio Corrao, Flavia Di Pietro, Dino Giarrusso, Clementina Iuppa, Giuseppe Leotta, Costantino Messina e Matilde Montaudo - rientrano nella top ten di chi ha superato il primo turno delle votazioni sulla piattaforma Rousseau. 

Per loro c'è adesso il secondo round: un'ulteriore consultazione online, con i dieci attivisti selezionati in Sardegna, che decreterà gli otto candidati da inserire nella lista del M5S che verrà presentata nel collegio Isole. Nella corsa per un posto al parlamento europeo. tra gli altri, è stato eliminato anche Alì Listi Maman, l'avvocato palermitano originario del Niger, che nel 2017 è stato vittima di insulti razzisti dopo aver deciso di ritirarsi dalla lista del M5S alle Comunali di Palermo. Non ce l'ha fatta nemmeno Gianluca Calì, l'imprenditore di Casteldaccia che nel 2011 ha denunciato i suoi estortori. Per vendetta la mafia ha dato alle fiamme alla sua concessionaria, ma lui non si è arreso e nel 2017 ha aperto un'agenzia immobiliare in corso Vittorio Emanuele.

Da regolamento, nella lista del M5S alle Europee, Sicilia e Sardegna devono essere rappresentate da almeno un candidato. Ciò significa che se al termine delle Europarlamentarie dovessero essere selezionati otto attivisti della stessa regione, uno dovrebbe "sfilarsi" per fare posto a chi non è rappresentato.