rotate-mobile
Politica

Caos Circoscrizioni, niente certezze sui risultati: pronti i ricorsi

Polemica alla Settima, dopo un pronunciamento dell'assessorato regionale riguardo la correzione di alcuni errori. Problemi anche alla Terza e Sesta, dove sarebbe stato utilizzato un metodo di calcolo diverso

Dopo venti giorni dalle elezioni, è ancora caos in merito ai risultati delle Circoscrizioni. Un pronunciamento dell’assessorato regionale agli Enti locali sulla possibilità di correggere eventuali errori nei verbali,sta alimentando le polemiche in merito all’elezione del presidente della Settima Circoscrizione, in un primo momento attribuita  a Pietro Gottuso (Grande Sud) e in seguito ad un riconteggio assegnata a Settimo Trapani (Pd). E' quanto si legge sul Giornale di Sicilia. Senza tener conto delle contestazioni che tengono banco anche alla Terza e alla Sesta Circoscrizione, a causa di voti contestati e non assegnati. "Troppi", secondo Roberto Lannino e Anna Maria Saitta, entrambi candidati di Fabrizio Ferrandelli e sconfitti, almeno tenendo conto dei dati ufficiosi.

Oggi è atteso della Prima, poi potrebbe esserci l’ufficializzazione di presidenti e consiglieri di tutte le circoscrizioni. Dopo, toccherà a ricorsi e controricorsi. C’è per esempio, Gottuso, che ha già presentato un esposto in Procura ed è pronto ad andare al Tar, nel caso in cui dovesse essere eletto Trapani. Tra i due, l’ufficio elettorale della circoscrizione avrebbe decretato la vittoria di Trapani con uno scarto di 14 voti. "Una differenza - dice Gottuso al Giornale di Sicilia - che è dovuta a un errore di trascrizione nel verbale della sezione 394 di Mondello. Nella pagina in cui dovevano essere segnati i miei 90 voti complessivi sono stati riportati solo quelli parziali 27. Vengono a mancare 63 preferenze decisive per l’elezione. L’errore nonostante le mie rimostranze non è stato corretto".

La scorsa settimana, l’ufficio elettorale della circoscrizione, ha chiesto all’assessorato agli Enti locali, se sia possibile correggere questo tipo di errori, ricevendo parere positivo in base ad alcune precedenti sentenze. Chissà allora che non arrivino sorprese dalla proclamazione ufficiale. Trapani, nei giorni scorsi, ha detto: "Se ci sarà un ricorso di Gottuso, ci sarà un mio controricorso". Discorso simile riguarda Lannino, della lista Ora Palermo, che nell’ultimo aggiornamento sul sito internet del Comune è secondo, staccato di 151 lunghezze da Antonio Santangelo, candidato del centrodestra. "Ma in cinque sezioni della scuola Boccone - attacca Lannino - risultano 541 schede non assegnate. Presenterò ricorso se Santangelo dovesse essere eletto". L’avversario però si difende: "Se le schede non erano compilate in modo corretto, era giusto non assegnarle". Sono, invece, 551 le preferenze contestate e non attibuite per la presidenza della Sesta circoscrizione. “Quasi tutte - afferma Anna Maria Saitta - in sezioni della media Vittorio Emanuele Orlando. Mi pare difficile che possano esserci stati tutti questi errori in una scuola in cui votano ceti sociali medio-alti”. In questo caso, però, nel sito del Comune il distacco tra primo e secondo risulta più ampio: Maraventano è a 3.078, Saitta è a 2.401.

Consiglieri. Le polemiche riguardano anche l’elezione dei consiglieri, dopo che il presidente della commissione elettorale della Sesta avrebbe utilizzato un metodo diverso di calcolo rispetto alle altre per assegnare i seggi. Intanto vanno avanti le verifiche sui verbali dell’ufficio elettorale centrale, alla caserma Bichelli. "Per l’ufficializzazione dei consiglieri comunali - fanno sapere dal Comune - ci vorranno altri dieci giorni".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caos Circoscrizioni, niente certezze sui risultati: pronti i ricorsi

PalermoToday è in caricamento