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Martedì, 23 Aprile 2024
Regionali Sicilia 2017

Il Tribunale sospende le Regionarie: tutto da rifare per i Cinque Stelle?

Sospesa la delibera che aveva incoronato Giancarlo Cancelleri come candidato governatore del M5S. Giulivi, che aveva fatto ricorso, chiede la ripetizione del voto. Il Movimento: "Non c'è tempo, faremo ricorso"

Il giudice della quinta sezione civile del Tribunale, Claudia Spiga, ha confermato il provvedimento di sospensione delle "Regionarie", la votazione interna al M5S che aveva incoronato Giancarlo Cancelleri come candidato governatore del Movimento.

Nei giorni scorsi i giudici avevano accolto in via cautelare il ricorso presentato da Mauro Giulivi, escluso dalla selezione per non avere fimato un codice etico che gli era stato sottoposto dal Movimento e dallo staff e che era ritenuto necessario per potersi candidare. La sentenza di oggi blocca il risultato del primo turno di votazione "limitatamente ai candidati della provincia di Palermo", tra i quali sarebbe rientrato Giulivi se non fosse stato escluso.

Sospeso anche il risultato della seconda votazione, quella cioè vinta da Cancelleri. Al secondo turno il deputato nisseno aveva ottenuto la maggioranza dei 4.350 voti espressi sulla piattaforma Rousseau, superando la concorrenza di altri cinque colleghi a Sala d'Ercole (Stefano Zito, Giampiero Trizzino, Sergio Tancredi, Angela Foti e Francesco Cappello) e tre outsider (Giuseppe Scarcella, Alì Listì Maman e Josè Marano).

Nonostante il primo stop però Cancelleri ha proseguito la campagna elettorale  Due le possibili soluzioni: la ripetizione delle selezioni online o l'espulsione di Giulivi. Nel primo caso però i tempi sono stretti. Nel secondo, invece, ci sarebbe sì la "carenza di interesse" da parte del ricorrente e potrebbe sanare la situazione, ma non tutti la ritengono legalmente praticabile.

La sentenza

Secondo quanto stabilito dal giudice, l'esclusione dell'attivista Mauro Giulivi dalle regionarie del M5S fa sussistere il 'periculum in mora' in ragione "del pericolo di irrimediabile compromissione del diritto di elettorato passivo dell'istante, che, nel tempo necessario a far valere il diritto nel giudizio a cognizione piena e della conseguente celebrazione delle consultazioni elettorali regionali, verrebbe definitivamente pregiudicato". Contrariamente a quanto sostenuto dai vincitori delle regionarie "non possono qualificarsi - prosegue il giudice - come terzi di buona fede rispetto alla domanda di sospensione/annullamento degli atti indicati. I soggetti proclamati vincitori sono infatti associati dell'ente che hanno preso parte alla competizione interna che si assume realizzata proprio in violazione delle regole che ne disciplinano il funzionamento, e alle quali essi stessi sono sottoposti. La terzietà postula invece una totale estraneità rispetto al rapporto giuridico controverso, ipotesi non ravvisabile".

Il commento di Giulivi

"A questo punto il Movimento cinque stelle non può che ripetere le Regionarie. E' una questione di rispetto delle regole, di legalità e democrazia. Il provvedimento del giudice mi dà ragione e la strada non può che essere questa, altrimenti siamo come gli altri", commenta Giulivi.

Il contro ricorso del Movimento

Dal blog di Grillo arriva l'annuncio di un ricorso contro la decisione del tribunale. "Il Movimento 5 Stelle - si legge in un post firmato dallo stesso Cancelleri - annuncia che esercitando un suo diritto farà ricorso per far valere le proprie ragioni. I tempi per aspettare la fine del procedimento e per rinnovare le votazioni purtroppo non ci sono più. Alla prima udienza dell'8 agosto la causa poteva essere decisa immediatamente ma la difesa del ricorrente ha chiesto un rinvio che il Tribunale ha concesso al 29 agosto. In tale udienza, con un giudice diverso, la causa è stata nuovamente rinviata al 6 settembre, quando è stata tenuta da un altro giudice ancora. Quest'ultima si è riservata ed ha sciolto la riserva il 12 settembre rinviando la causa al 18 settembre. Oggi siamo fuori tempo massimo. La scadenza per presentare il simbolo è questo sabato 23 settembre e dobbiamo inoltre raccogliere 3.600 firme per la presentazione della lista. Per questo motivo il MoVimento 5 Stelle sarà presente alle regionali siciliane del 5 novembre con il sottoscritto, Giancarlo Cancelleri, candidato alla Presidenza della Regione e con la lista, a me collegata, votata dagli iscritti il 4 luglio 2017".“

Le reazioni degli avversari

Mariano Rabino (Scelta Civica) - “Le primarie del Movimento 5 Stelle sono diventate una barzelletta o meglio delle ‘buffonarie’. Da una parte, in Sicilia, vengono sospese dal Tribunale per aver escluso ingiustamente un candidato, dall’altro lato invece, per non creare problemi a Di Maio ‘premier’, non si trovano candidati. Questa è la democrazia ‘libera’ e ‘trasparente’ tanto proclamata dai grillini? Probabilmente Grillo sta usando il Movimento per scrivere il copione del suo nuovo show comico”. 

Carmelo Miceli (Pd) - "Affidereste le chiavi della Regione siciliana a chi non è nemmeno in grado di organizzare, senza violare le proprie regole interne, una votazione online? Il M5S sta dando prova di non essere oggettivamente in grado di gestire alcunché senza che le regole vengano violate. Un Movimento che ha difficoltà a rispettare le norme che si è dato da solo non può essere in grado di governare un'Isola preziosa e complessa come la Sicilia".

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