Regionali, sì di Alfano alla candidatura di Micari: il "campo largo" regge

Il rettore Fabrizio Micari, candidato alla presidenza della Regione Siciliana per il centrosinistra, incassa anche l'appoggio di Ap. Ad annunciare il sostegno ufficiale di Alternativa popolare al rettore è Dore Misuraca, responsabile nazionale Enti locali del partito e molto vicino ad Angelino Alfano: "L'intesa tra riformisti e moderati ha trovato la sua sintesi sulla prestigiosa e forte candidatura del rettore di Palermo, espressione di quel 'campo largo' già vincente nel capoluogo siciliano". Il via libera è arrivato al termine di un colloquio tra Micari e Alfano in un hotel cittadino.

Di "incontro positivo", parla lo stesso Micari che oggi ha visto anche il segretario Pd Fausto Raciti e che domani si confronterà con dirigenti e parlamentari del Partito democratico. Per il rettore adesso, con il sostegno degli alfaniani, "l'alleanza è significativamente larga". 

"Abbiamo deciso - spiega Misuraca - di attendere che la candidatura civica di Micari prendesse effettivamente quota con il preventivo, pieno e convinto sostegno del Pd. Così è stato. Raciti ha svolto un ottimo lavoro di sintesi e ricucitura, evitando che il 'campo largo' franasse. A questo punto anche Ap ha sciolto le proprie riserve, che erano prettamente politiche, non sul candidato che giudichiamo autorevole e con tutte le chance per vincere. Abbiamo apprezzato le iniziali proposte programmatiche di Micari dalle quali emerge una credibile visione della Sicilia per i prossimi cinque anni. è chiaro che paga un gap di notorietà, che sono convinto colmerà presto. Per questo non dobbiamo perdere altro tempo per l'avvio della campagna elettorale. Micari convincerà presto tutti e sorprenderà anche i più scettici. I veri sondaggi sono quelli che usciranno dal responso delle urne. E con Micari siamo molto fiduciosi, consapevoli anche del determinante supporto che darà la lista di Ap insieme ai centristi di D'Alia. Il nostro sguardo è rivolto ai siciliani, alle tante cose da fare. Le polemiche le lasciamo agli altri. Lavoro, giovani, famiglia, imprese sono solo alcuni aspetti su cui bisogna intervenire da subito - conclude Misuraca - . I risultati ottenuti in questi anni al governo nazionale, dalla crescita del Pil alla creazione di un milione di posti di lavoro, dimostrano che la sinergia tra riformisti e moderati convince e vince, come avvenuto anche a Palermo. Il supporto civico di Micari sarà determinante per dare alla Sicilia la svolta che merita".

Elezioni regionali, Fiumefreddo: "Ha vinto la mafia e non mi candido"

Solo ieri il presidente uscente Rosario Crocetta aveva annunciato di volere compiere un passo indietro e ritirare la sua candidatuta per fare spazio al rettore Micari (annunciando però che si candiderà come capolista del Megafono alle Regionali nei collegi di Palermo, Catania e Messina).