Regionali, Miccichè: "Berlusconi chiama Lombardo per non farmi votare"
Lo afferma il candidato alla presidenza, che aggiunge: "Ha ricevuto un no secco"
“Mi dispiace dire che la rabbia del signor Storace, che tira fuori menzogne ridicole sul presunto voto della mia coalizione a Crocetta, nascono da una telefonata che Silvio Berlusconi ha fatto al Presidente Lombardo tentando in tutte le maniere di convincerlo a non votare Miccichè. La risposta da parte del Presidente Lombardo è stata di rifiuto netto". Così il candidato alla Presidenza della Regione siciliana Gianfranco Miccichè sul suo blog.
"Il vergognoso imbroglio propostogli - continua Miccichè - ha fatto saltare i nervi a tutto il Pdl. I dirigenti di questa specie di partito fallito, credendosi geni della comunicazione, hanno dapprima tentato di far credere che io fossi terzo mente mi avvicinavo ogni giorno di un punto percentuale ai miei avversari. Oggi che abbiamo festeggiato il sorpasso netto su Crocetta e Musumeci provano a far credere ai siciliani che io voti contro me stesso.
I miei avversari stiano sereni, il giorno dopo la mia vittoria il grande partito sicilianista che supererà il 30% delle preferenze, sarà la base per la nascita del nuovo partito del sud che supererà anche la Lega. Se ne facciano una ragione i falsificatori e gli imbroglioni e si facciano anche una ragione che proprio loro con questi atteggiamenti hanno ridicolizzato la politica rendendola un letamaio.
Da questo momento - conclude Miccichè - non parlerò più delle bassezze di questa gente. Gli ultimi giorni, come è stato per l'intera campagna elettorale, saranno dedicati con amore alla Sicilia”.