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Elezioni Politiche 2013

Elezioni politiche, Monti a Palermo: "La Padania? Dubito che esista"

Il presidente del Consiglio ha partecipato ad un incontro organizzato dall'Anci Sicilia a Palazzo Comitini, prima della convention al teatro Politeama, in vista del voto di domenica e lunedì

Mario Monti ha concluso questo pomeriggio a Palermo una serie di incontri elettorali in Sicilia, in vista del voto di domenica e lunedì prossimi. Il candidato premier per Scelta civica, è arrivato nel primo pomeriggio a Palazzo Comitini, sede della Provincia di Palermo, per partecipare ad un incontro organizzato dall'Anci Sicilia. Prima di far tappa nella storica sede dell'Ente il premier ha fatto visita in forma privata all'arcivescovo di Palermo, il cardinale Paolo Romeo. La visita siciliana del presidente del Consiglio si è poi conclusa al Teatro Politeama, dove ha partecipato all'incontro sul tema ''Sviluppo, Equità e Lavoro: le priorità per la Sicilia''. Durante l'incontro a palazzo Comitini, Monti ha spiegato: "C'è una grande differenza tra governare un anno a fine legislatura con i partiti che dicono 'prego' perchè non vogliono governare, e farlo all'inizio di una legislatura che dura 5 anni".

SCELTE OBBLIGATE. Parlando dell'operato del suo governo, Monti ha spiegato: "Abbiamo dovuto prendere decisioni impopolari altrimenti il Paese andava a sbattere. E quando c'era da prendere decisioni impopolari i politici hanno fatto un passo indietro". Ed ha aggiunto: "Il maggiore costo della politica non è quello delle auto blu, seppure vada diminuito drasticamente, o gli stipendi di grandi manager - dice - ma il vero costo della politica che si è accumulato nei decenni è il non decidere o il rinviare le decisioni, o prendere quelle sbagliate perchè si cerca di fare le cose popolari e non quelle impopolari".

NORD E SUD.  Intervenendo al Politeama, a proposito dell'alleanza di centrodestra che vede insieme la Lega Nord e Grande Sud di Miccichè, Monti ha affermato: "C'è chi vorrebbe tenere al Nord il 75 per cento delle risorse, ma trovo strano che questa proposta arrivi da un partito che si presenta in una coalizione nella quale c'è un partito che si chiama Grande Sud". Nel pomeriggio invece, a proposito della Padania aveva detto: "Pur essendo un uomo del Nord confesso che non ho mai capito cosa è la Padania. Anzi dubito che esista".

"INFAUSTI PRESAGI". Interpellato dai giornalisti circa le parole dette da Silvio Berlusconi e dall'ex ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, secondo cui il paese tornerà presto al voto, Monti ha risposto: "Voi mi citate due personalità della politica e i loro infausti presagi - ha detto Monti - ma quando loro erano al Governo dello Stato hanno creato la situazione di emergenza nella quale la politica tutta ha chiamato uno spicchio della società civile da me guidato per togliere il paese dall'impaccio. Mi permetterete di non commentare le affermazioni di queste persone".

NESSUNA ALLEANZA CON IL CENTROSINISTRA. Monti chiude poi ad una eventuale alleanza con il centrosinistra: "Nessuna alleanza con la coalizione attuale del polo di centrosinistra, che ha una posizione sulle riforme strutturali, in particolare su quelle che servono a rilanciare il lavoro, profondamente diversa dalla nostra".

CASO GIANNINO. In merito all'ipotesi che Oscar Giannino, candidato premier di Fare per Fermare il declino, si ritiri dalla competizione elettorale dopo le polemiche sul suo curriculum, Monti ha detto: ''Ho provato a chiamare oggi Oscar Giannino al telefono ma non sono a riuscito a trovarlo...''.

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