Nelle prossime ore la divulgazione dei nomi e l’avvio della campagna di raccolta firme. Alla vigilia della presentazione ufficiale e prima della mobilitazione per la raccolta delle firme, il portavoce di Italia Futura Sicilia, Massimo Plescia, ha inviato a tutti gli iscritti del movimento nell’Isola un messaggio in cui ha evidenziato il disagio sofferto nella compilazione delle liste a causa di una legge che costringe a indicare la rappresentanza, sottraendo agli elettori la possibilità di scegliere il proprio candidato.

"L’esigenza della modifica delle regole di selezione dei parlamentari – afferma Plescia - sembra aver perduto il suo profondo significato di verità. Lontani dalle logiche di fidelizzazione e vicinanza che rendono questo meccanismo comodo per altri partiti, per il nostro movimento è stato innaturale scegliere tra i tanti ottimi professionisti e aderenti che ci hanno offerto la propria disponibilità. Fermo restando l’ottimo lavoro eseguito dal presidente Mario Monti e da Enrico Bondi, - prosegue il portavoce - le persone che Italia Futura schiererà in lista sono tutte valide indipendentemente dal numero posto accanto al proprio nome. Riteniamo, ancora di più oggi indispensabile competere per vincere, per modificare innanzitutto questa norma che non sarà il principale problema dell’Italia ma è uno dei più odiosi nella percezione di tutti quegli italiani e siciliani che sono stanchi come noi dei vecchi sistemi, e da cui auspichiamo di ricevere la più ampia delega per cambiare le cose".

Coerentemente con le considerazioni espresse Plescia non ha preteso per sè posizioni di sicura elezione.