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Venerdì, 29 Marzo 2024
Elezioni Politiche 2013

Ingroia contro tutti: "Sì, il Pd mi ha proposto la desistenza"

Il leader di Rivoluzione civile Antonio Ingroia, a Palermo, si toglie qualche sassolino dalla scarpa. E torna sulla presunta richiesta di Bersani, senza risparmiare un affondo a Vendola: "Usa il Partito democratico come un taxi"

Ce l’ha con il Pd, con Bersani, con Vendola, col centrosinistra e dà a tutti un avvertimento: “Ci vediamo in Parlamento”. Va a ruota libera Antonio Ingroia, nella conferenza stampa a casa sua, a Palermo. L’ex pm conferma quello che era trapelato nelle scorse settimane e parla di desistenza. "Certo che il Pd ci ha proposto la desistenza. La proposta del Pd era che noi dovevamo desistere e che un paio di senatori 'mascherati' dovevano essere presentati nella lista del Pd, mascherati perché non si doveva capire e riconoscere che erano nostri perché Bersani doveva dimostrare poi a Monti che non aveva fatto alcun accordo con noi. Stringevano accordi sottobanco con Monti. Siamo seri". 

Ingroia parla, gesticola, spiega. Accanto a lui c’è Leoluca Orlando. "L'unica proposta politica –spiega l’ex pm - l'avevamo fatta noi, un patto non di desistenza ma di un governo di centrosinistra riformista e progressista dove non poteva esserci spazio per Monti, portatore di una politica neoliberista che stanno piangendo ancora oggi molti lavoratori italiani.

Poi, in piena "Rivoluzione civile", l'affondo a Vendola. "Noi facevamo proposte - spiega Ingroia - e allo stesso tempo Nichi Vendola lanciava apparenti segnali di amicizia: ma come faceva, Vendola, a non accorgersi di quel che stava succedendo? Il governatore pugliese usa il Pd come un taxi per andare in Parlamento dribblando lo sbarramento". Infine l'appuntamento: "Ci vediamo in Parlamento".

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