“Prendo un impegno chiaro con Palermo: da sindaco non creerò un solo precario in più nella pubblica amministrazione. Mai più chiamate dirette, solo concorsi pubblici”. Lo ha detto Fabrizio Ferrandelli, candidato sindaco del centrosinistra a Palermo, incontrando questa mattina un gruppo di studenti. “La nuova generazione che si candida a governare la città – ha proseguito - dovrà caricarsi sulla schiena un’eredità pesante che deriva dal modo in cui chi c’è stato prima di noi ha amministrato il Comune: Cammarata ha creato disastri, ma è stato Orlando ad aprire l’autostrada del precariato a Palermo”.

“Oggi – ha aggiunto - le 1.800 famiglie dei dipendenti Gesip non possono essere lasciate in mezzo ad una strada, ma è altrettanto certo che i lavoratori dovranno essere riorganizzati, con nuovi incarichi e nuove mansioni che siano realmente produttive per la città. Servirà un piano aziendale nuovo – ha concluso Ferrandelli - e siamo già al lavoro per individuare percorsi di prepensionamento per sfoltire l’organico. Una cosa, comunque, è certa: il problema non può risolverlo chi lo ha creato”.