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Elezioni comunali 2012

Elezioni, denuncia dei candidati: “Mancano 50 mila voti all’appello”

Dopo la pubblicazione sui dati delle preferenze sul sito del Comune, dai conteggi risulterebbero possibili discrepanze tra aventi diritto e consensi

Non fanno ancora finire di discutere le amministrative del 6 e 7 maggio. Dal conteggio dei voti del primo turno mancherebbero all'appello almeno 50 mila voti. Almeno secondo la denuncia che viene lanciata da un gruppo trasversale di candidati al Consiglio comunale che, attraverso le pagine del quotidiano online LinkSicilia, accusano la sensazione d'aver ottenuto meno voti di quelli che si aspettavano. Una spiacevole sorpresa per i candidati, i quali sono andati a controllare sul sito del Comune i dati relativi allo spoglio, rintracciando "delle anomalie".

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"Partiamo dal numero degli aventi diritto al voto - si legge sul sito internet - che a Palermo sono 563.624. Di questi, hanno votato 356.442". "Sommando tutti i voti delle 24 liste si arriva a 276.354 voti. A questi vanno aggiunti le schede nulle, 20.199. Piu le bianche, 6.477. A cui si aggiungono 2.879 voti nulli. Sommando tutte i voti di lista, le schede nulle, le bianche e i voti nulli, si arriva a 305.909. In effetti, considerato che hanno votato 356.442 palermitani, mancherebbero all'appello circa 50 mila voti".

Lo spoglio delle schede era già stato al centro di discussioni nei giorni scorsi, dopo l'errata interpretazione della legge elettorale regionale applicata considerando l'effetto dell'estensione del voto dai candidati consiglieri al sindaco di riferimento, un effetto che da quest'anno però non doveva più essere tenuto in considerazione.

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