Ferrandelli non abbandona le primarie: “Idv e Sel temono che io vinca”
Per il candidato sindaco "uscire dal tavolo delle primarie è segno di irresponsabilità" e annuncia che domani consegnerà le firme
Fabrizio Ferrandelli non ci sta e definisce "irresponsabile" la scelta di Sel di non partecipare alle primarie, che rischia concretamente di farle saltare. E in vista del termine di domani a mezzogiorno per la presentazione delle candidature alle primarie, tramite Twitter conferma che domani presenterà ugualmente le firme raccolte, necessarie per la partecipazione.
"Quando esistono le condizioni per poter vincere le primarie – ha detto Ferrandelli durante una conferenza stampa che si è tenuta nel primo pomeriggio - alcune forze politiche gridano al lupo cattivo e si tirano indietro perche' hanno paura che vinca un giovane come me. Il comportamento di Sel che si sta defilando e' irresponsabile. Non possiamo piu' accettare l'ambiguita' di chi cambia sempre idea, ne' possiamo tollerare ancora delle primarie confermative della volonta' dei segretari di partito che hanno gia' scelto il candidato. Il dato politico e' che ci si sottrae al confronto per paura di perdere".
"Si e' fatto di tutto per screditarmi - ha proseguito - si e' detto pure che avevo accordi con Lombardo quando in realta' non l'ho mai incontrato e non ho mai stipulato alcun accordo con lui. Non posso tollerare che ancora si possa pensare di tornare nel passato e di utilizzare Palermo come affermazione di leadership come Orlando o la Borsellino che pensano che tutto cio' che e' diverso da loro debba essere combattuto perche' il nuovo non puo' emergere e non puo' affermarsi. Lo stesso Orlando ha tentato in tutti i modi di ostacolarmi brutalizzando lo scontro con l'alibi di una mia alleanza con il Terzo Polo che mi pare ormai sia venuto meno". Per Ferrandelli il rischio dopo il ritiro di Sel dal tavolo primarie e' "la frammentazione del voto con il pericolo di agevolare la classe politica che per anni ha gestito la citta' di Palermo. Credo ancora nelle primarie ma voglio capire cosa sta accadendo. Sono molto amareggiato - ha concluso - ma questo gioco mediatico deve terminare, scappare non serve perche' io andro' avanti con il progetto e il mio programma".
