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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni comunali 2012

Pd spaccato sul candidato sindaco Primarie appese a un filo

Rita Borsellino potrebbe andare al primo turno se il Pd non ricomporrà le fratture. Rinviata di 48 ore la chiusura per la presentazione delle liste dopo la richiesta di Sel "di valutare la nuova situazione politica"

Le primarie del centrosinistra sono sempre più un rebus. Oggi era previsto il termine per la presentazione delle candidature ma ieri pomeriggio la segreteria di Sel ha chiesto una proroga di 48 ore del tavolo tecnico “per valutare la nuova situazione politica”, ha scritto il coordinatore provinciale Sergio Lima su Twitter. Dunque ci sarà tempo fino a sabato mattina a mezzogiorno per provare a fare chiarezza e salvare queste primarie che sembrano sempre più a rischio.

A confondere definitivamente assetti e scenari la decisione di Fabrizio Ferrandelli di partecipare alle consultazioni per eleggere il candidato sindaco. Scelta contestata da una parte del centrosinistra perché appoggiata – non ufficialmente – dalla corrente filogovernativa del Partito democratico e che di fatto rappresenterebbe un’apertura al Terzo Polo e a Lombardo anche al Comune. “Le primarie devono essere un confronto nell’ambito di valori e progetti condivisi – ha detto il consigliere comunale Nadia Spallita – ma qui il rischio è di aprire a soggetti che sono storicamente avversari, che se sindaco potrebbe chiamare al suo fianco assessori espressi dalle stesse forze che hanno appoggiato Cammarata”. “Abbiamo sempre detto che non avremmo mai partecipato a primarie che diventassero un referendum interno del Pd” ha ribadito il segretario regionale di Sel, Erasmo Palazzotto.

Ieri Ninni Terminelli ha annunciato il ritiro della sua candidatura mentre qualche giorno fa  Antonella Monastra, consigliere comunale del movimento ‘Un'altra storia’- lo stesso di Rita Borsellino -  ha espresso perplessità in merito alla sua partecipazione, annunciando l’intenzione di candidarsi direttamente al primo turno. Al momento a correre per le primarie sono rimasti in tre: Davide Faraone, Fabrizio Ferrandelli e Rita Borsellino. Nessuna conferma ufficiale da parte dell’eurodeputata ma le vicende delle ultime ore sicuramente non le sono piaciute. Secondo alcune indiscrezioni, la Borsellino potrebbe anche ritirare la propria candidatura alle primarie e partecipare direttamente al primo turno, se il Pd non ricomporrà la questione.

Dunque rimangono quarantotto ore per provare a ricomporre una situazione che si è fatta via via sempre più difficile: lo scenario che si prospetta nel caso in cui dovessero saltare le primarie, è quello di un centrosinistra rappresentato al primo turno da diversi candidati, con una frammentazione dei voti esclusivamente a vantaggio del centrodestra. Che per il momento si limita ad osservare.

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