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Giovedì, 28 Marzo 2024
Elezioni comunali 2017 Libertà / Via Sicilia

Incursione dei candidati in via Sicilia, lo staff di Orlando attacca: "Mai stati invitati"

Ultimo terreno di scontro tra gli aspiranti inquilini di Palazzo delle Aquile è l'area dove sorge il cantiere per l'anello ferroviario. "Blitz" di La Vardera, Ferrandelli e Lomonte insieme al presidente del comitato. Polemiche per l'assenza degli altri candidati

In tempo di elezioni il confine tra dibattito e polemica è labile. Ultimo terreno di scontro tra gli aspiranti inquilini di Palazzo delle Aquile è l'area dove sorge il cantiere per l'anello ferroviario. Tre candidati - Ismaele La Vardera, Fabrizio Ferrandelli e Ciro Lomonte - stamani si sono presentati in via Sicilia, dove sorge il cantiere per l'anello ferroviario. 

"Apprendiamo di un presunto 'confronto' fra i candidati sindaco organizzato con e da alcuni commercianti di via Sicilia. La presenza del sindaco non era stata prevista in quanto nessun invito è giunto per partecipare oggi ad alcun confronto, organizzato effettivamente da un noto sostenitore di uno dei due candidati presenti", si legge in una nota inviata dallo staff del Professore.

"Sul tema dei cantieri - afferma Orlando - come dimostrato fino ai provvedimenti adottati nei giorni scorsi dal Consiglio comunale, il Comune è stato tutt'altro che sordo alle necessità di commercianti e residenti. Ma è un tema che, raccontando qualche scomoda verità per chi oggi è
andato a prendere in giro proprio i commercianti e i residenti, affronteremo nei prossimi giorni".

Un invito formale che quindi non è arrivato. L'iniziativa era stata organizzata da Gabriele Cittarella, rappresentante dei commercianti della zona. Leoluca Orlando e Nadia Spallitta, in effetti, non erano stati chiamati in causa perchè "rappresentanti dell'amministrazione che ha dato il via libera ai lavori". "Da due anni che invitiamo il sindaco, ma non si è mai presentato - dice Citarrella -. Proprio in campagna elettorale doveva venire...?". Forello, invece, pur invitato, secondo quanto reso noto non ha mai risposto all'invito. Anche se, a "reclamare" la presenza dei politici in via Sicilia era stata una cittadina. Sabato scorso, infatti, nel corso del confronto sulle periferie aveva preso la parola per gridare tutta la sua rabbia. "Io e mio marito abitiamo in questo quartiere, ma abbiamo un panificio in via Sicilia - ha detto in lacrime - dove c'è il cantiere del passante ferroviario. A causa dei ritardi nei lavori stanno chiudendo tutti, noi siamo rimasti solo grazie a Dio. Venite lì a fare un comizio". 

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