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Elezioni comunali 2017

Elezioni: alfaniani divisi nella corsa a Palazzo delle Aquile, il Pd rimescola le carte

Ap sceglie Orlando, ma Anello e Cascio non ci stanno: "Appoggeremo Ferrandelli". Si rompe il sodalizio dell'ex presidente dell'Ars col senatore Gualdani. Nella lista "Democratici e popolari" potrebbe tornare in gioco Filoramo, che aveva annunciato di non volersi ricandidare

Alfaniani divisi nella corsa a Palazzo delle Aquile. Ufficialmente, Alternativa popolare (Ap), soggetto nato dopo lo scioglimento di Ncd, ha dichiarato il suo sostegno a Leoluca Orlando all'interno di un "cartello" che comprende anche il Pd e i centristi di D'Alia. Alcuni ex esponenti di Ncd però hanno deciso di stare con Fabrizio Ferrandelli e nelle prossime ore ne daranno comunicazione ufficiale: si tratta del capogruppo a Sala delle Lapidi Alessandro Anello e dell'ex segretario regionale Francesco Cascio.

Quest'ultimo ha rotto il lungo sodalizio con Marcello Gualdani, senatore eletto nel 2013 con il Pdl e poi transitato tra gli alfaniani. Gualdani - per tanti anni fedelissimo di Cascio - appoggerà Francesco Scarpinato, consigliere uscente che sarà candidato nella lista "Democratici e popolari", consumando (in modo un po' traumatico) lo "strappo" con l'ex presidente dell'Ars. 

In queste ore, invece, i "ribelli" Cascio e Anello stanno concordando con Ferrandelli le modalità con le quali entrare nella coalizione de "I Coraggiosi". "Non sosterremo la candidatura di Orlando - conferma Anello - ma quella di Ferrandelli. Di fatto Ap è in una fase costituente, non ci sono quadri dirigenti perché non c'è un organigramma formale". Tutto è work in progress, sebbene il partito guidato da Angelino Alfano abbia già chiuso ufficialmente l'accordo con Orlando. Una posizione condivisa da quasi tutti i maggiorenti palermitani di Ap: da Simona Vicari a Dore Misuraca, passando per Piero Alongi.

Adesso si sta stringendo il cerchio sulla lista "Democratici e popolari". Sulle candidature in quota Pd si stanno rimescolando un po' le carte. Tra i consiglieri uscenti, Rosario Filoramo (capogruppo del Pd a Sala delle Lapidi) si era affrettato a dichiarare a mezzo stampa che non si sarebbe candidato. Nel giro di pochi giorni però le cose sono cambiate: il sindaco Orlando infatti avrebbe chiesto a tutti i presidenti di Circoscrizione uscenti di ricandidarsi. Tra questi figura anche Fabio Teresi (Quinta circoscrizione),  designato al Consiglio comunale dall'area Demos, compoente del Pd che fa riferimento all'assessore regionale Antonello Cracolici.

Una richiesta che il partito avrebbe assecondato. Ragion per cui Cracolici avrebbe rilanciato la candidatura di Filoramo. Il diretto interessato non conferma né smentisce: "Sono impegnato in queste elezioni amministrative - dice - da esponente del Pd e a sostegno del sindaco Orlando". I renziani, capeggiati dal sottosegretario alla Salute Davide Faraone, puntano invece su Dario Chinnici, consigliere uscente della Terza Circoscrizione. Per il Pd alla lista "Democratici e popolari" sta lavorando una commissione formata dal segretario provinciale Carmelo Miceli, Antonio Rubino, Teresa Piccione e Rosalia Stadarelli, in rappresentanza delle varie "anime" del partito.

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