Polemica in diretta tv tra Enrico Mentana, direttore del Tg La7, e Leoluca Orlando, neo-rieletto sindaco di Palermo. Ieri sera, durante la maratona televisiva dedicata agli exit poll delle elezioni comunali, il politico ha negato un'intervista al programma. Il motivo? "Orlando dice che da studio avete detto che è del Pd e questo lo ha molto infastidito", ha spiegato l'inviata in Sicilia Marinella Aresta. Immediata la replica al vetriolo di Mentana. 

"Tanto per parlarci chiaro, Leoluca Orlando non vuole venire ai nostri microfoni perché ha ascoltato l’inizio della nostra trasmissione e si è sentito offeso perché abbiamo ricordato che è stato sindaco con varie denominazioni di lista", ha spiegato il giornalista al pubblico dopo il tentativo fallito di avere un commento sul risultato del primo turno delle elezioni. E poi ha proseguito: "Uno può fare anche il sindaco con il 100% ma se dice che non va ai microfoni di una televisione perché ha sentito un’offesa così terribile come ‘essere del Pd’, uno che è stato eletto anche con i voti del Pd, allora fa il bambino. Del resto ad una certa età si torna bambini. Può succedere anche a un uomo politico. (…) Noi dovevamo una risposta ai nostri telespettatori. Non vorrei che si pensasse ad una defaillance tecnica o della nostra inviata. Semplicemente Orlando ha detto chiaramente: ‘Con Mentana non ci parlo’".

E ancora: "Noi ci scusiamo con Orlando per l’offesa terribile, per avergli detto che prendeva i voti del Pd. Speriamo che in un’altra occasione faccia a meno dei voti del Pd". "Il mio partito si chiama Palermo", ha spiegato Orlando alla stampa al termine della serata.