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Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni regionali 2022

Corsa alla Regione, il Cga conferma l’esclusione della lista Italia Sovrana e Popolare

Respinto l’appello presentato ai giudici amministrativi di secondo grado dal candidato governatore Fabio Maggiore. La sottoscrizione del mandato alla presentazione della lista è stata autenticata da un soggetto non legittimato

Il Consiglio di giustizia amministrativa ha confermato l’esclusione della lista Italia sovrana e popolare. E' stato respinto l’appello presentato da Fabio Maggiore, candidato alla presidenza della Regione.

I giudici amministrativi d’appello presieduti da Rosanna De Nictolis hanno confermato la decisione del primo grado. Le liste erano state escluse per vizi di forma dall’ufficio centrale regionale per l’elezione del presidente della Regione Siciliana presso la Corte d’appello e l’ufficio territoriale del governo.

La lista regionale di Italia sovrana e popolare era stata respinta perché la sottoscrizione del mandato alla presentazione della lista è stata autenticata da un soggetto non legittimato. 

"Compete agli avvocati il potere di autentica della sottoscrizione della procura speciale alle liti se apposta a margine o in calce al ricorso cui si riferisce, e solo ai notai il potere di autentica della procura speciale separata e della procura generale. Sicché, in conclusione, non può affermarsi che l’attuale regime differenziato sia frutto di una svista legislativa o di un cattivo coordinamento delle norme che si sono succedute nel tempo, sembrando piuttosto frutto di una scelta espressa consapevole e discrezionale, frutto di un bilanciamento di interessi, che non appare manifestamente irragionevole, e che non crea eccessivi aggravi ai cittadini", si legge nella sentenza.

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