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Elezioni regionali 2022

Forza Italia e l'idea di una donna alla Regione, De Luca: "Patrizia Monterosso sogno proibito di Miccichè"

Così l'ex sindaco di Messina e leader del movimento Sicilia Vera, candidato anche lui alla presidenza di Palazzo d'Orleans, che attacca il presidente dell'Ars: "Vuole l' assessorato ai Beni culturali. A me aveva proposto la presidenza del parlamento o la vicepresidenza della Regione, la smetta con questi teatrini"

“Miccichè ha volutamente bruciato il nome di Raffaele Stancanelli e lo ha fatto perché infastidito dai rapporti di amicizia che legano Stancanelli sia a me che a Luca Sammartino e poi perché ha già in mente chi deve essere il candidato. Ha fatto riferimento ad una donna, quella donna è Patrizia Monterosso, la presidente della fondazione Federico II. Ma potrebbe esserci anche un’altra donna del mondo della sanità privata, il cui nome al momento non vi svelo". 

Miccichè: "Il candidato alla presidenza della Regione? Deve essere di Palermo e donna"

Così il candidato alla presidenza della Regione Cateno De Luca, ex sindaco di Messina e leader del movimento Sicilia Vera, in un post su Facebook dal titolo emblemativo: "Patrizia Monterosso sogno proibito di Miccichè".

"Il popolo siciliano - commenta De Luca - deve sapere che la banda bassotti oggi è protagonista di una vera faida. Miccichè sta puntando tutto sulla Monterosso e seguendo il manuale Cencelli siciliano lui vorrebbe per sé l’assessorato ai Beni culturali, a me aveva proposto la presidenza del parlamento o in alternativa la vicepresidenza della Regione, ma come ho detto più volte e ribadisco ancora io non ci sto. A Miccichè anzi dico che è il momento che la smetta con questi teatrini. In scena sta andando l’ennesima vergogna". 

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