Regionali, spunta un altro candidato: Armao corre per Azione e Italia Viva
Il terzo polo, formato dai partiti di Calenda e Renzi, punta sul vicepresidente della Regione e assessore all'Economia
Il vicepresidente della Regione Siciliana e assessore all'Economia, Gaetano Armao, sarà il candidato governatore del terzo polo, formato da Azione e Italia viva, alle elezioni in programma il prossimo 25 settembre. Lo annunciano in una nota congiunta i partiti di Carlo Calenda e Matteo Renzi. "Siamo molto grati a Gaetano di aver accettato la candidatura - si legge -. La sua è una figura di alto profilo e rappresenta un'offerta di competenza e concretezza per i siciliani mentre sia il centrodestra e il centrosinistra sono alle prese con teatrini, divisoni e veti incrociati. La Sicilia e i suoi cittadini meritano molto di più".
I candidati alla presidenza
Con Armao salgono a quattro i candidati per la presidenza. Il primo, in ordine temporale, è stato Cateno De Luca, esponente di Sicilia Vera. Il centrosinistra ha scelto Caterina Chinnici, a seguito delle primarie, anche se l'intesa fra Pd e M5s continua a vacillare. Il centrodestra si affiderà a Renato Schifani, dopo le dimissioni di Nello Musumeci, e la girandola di nomi circolati in questi giorni.
Calenda: "Armao farà un gran lavoro"
"Sono personalmente grato a Gaetano Armao - dichiara in una nota Carlo Calenda, leader del Terzo Polo - per aver accettato di cimentarsi nella sfida per la presidenza della Regione Siciiana con la nostra lista unica. La Sicilia ha bisogno di competenza, concretezza e affidabilità. Per questa ragione sono convinto che Gaetano farà un gran lavoro".
Faraone: "Noi polo della serietà e della competenza"
“Gaetano Armao rappresenta una candidatura naturale per il terzo polo, un polo ‘centrale’, moderato e riformista, che punta sulla serietà e la competenza. Tutti coloro che si riconoscono nell’operato del governo Draghi, che credono nel progetto politico di Carlo Calenda e Matteo Renzi, e che sono distanti anni luce dal populismo del M5S e dal sovranismo di destra, non potranno che riconoscersi in questa candidatura. Adesso al lavoro per una Sicilia migliore”. Così il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone.