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Elezioni comunali 2022

Sondaggio Winpoll sulle Comunali: testa a testa fra centrodestra e centrosinistra, bocciata la Giunta Orlando

Secondo il campione intervistato, però, una coalizione di centrosinistra allargata (M5S, Pd, Iv, Più Europa e Azione) vincerebbe su Forza Italia, Udc, Fratelli d'Italia e Lega. I candidati sindaco ideali variano a seconda degli schieramenti che si potrebbero delineare: Lagalla, Trizzino e Ferrandelli i più quotati

Alle prossime elezioni la sfida tra centrodestra e centrosinistra potrebbe essere un vero e proprio testa a testa. Una coalizione sostenuta da Forza Italia, Udc, Fratelli d'Italia e Lega otterrebbe infatti il 40,4% dei consensi, mentre lo schieramento composto da Pd, M5S e Sinistra si fermerebbe al 39,4%; con il fronte moderato formato da Azione, Più Europa, Iv, Oso e liste di centro - terzo incomodo al 20,2% - che diventerebbe determinante in caso di ballottaggio.

E' quanto emerge da un sondaggio Winpoll condotto tra l'11 e il 14 febbraio su un campione di 650 interviste completate (4.185 i rifiuti) di età superiore ai 18 anni, segmentato per sesso ed età proporzionalmente all'universo della popolazione palermitana. 

Dal sondaggio emergono anche i candidati sindaco ideali dei palermitani a seconda degli schieramenti che si potrebbero delineare alle prossime elezioni Comunali. Il perimetro delle alleanze potrebbe essere decisivo per il centrosinistra, che nell'ipotesi di un "campo largo" - cioè una coalizione che include M5S, Pd, Italia Viva, Più Europa ed Azione - lascerebbe indietro il centrodestra di quasi dieci punti percentuali: 54,3% contro 45,7% degli intervistati che voterebbe per Forza Italia, Udc, Fratelli d'Italia e Lega. Incerti invece gli altri scenari con tre coalizioni: addirittura potrebbe andare al ballottaggio un'alleanza Azione, Più Europa, Italia Viva, Udc e Forza Italia. 

L'assessore regionale all'Istruzione Roberto Lagalla è per il 39,4% degli intervistati il candidato di centrodestra preferito. Segue l'ex presidente dell'Ars Francesco Cascio, oggi medico tra i responsabili per l'emergenza Covid a Palermo, con il 29,9%; Gianfranco Miccichè, coordinatore regionale di Forza Italia e presidente dell'Ars, con il 17,6 per cento. Infine, c'è anche la deputata nazionale di Fratelli d'Italia Carolina Varchi, con il 13,1%. 

E' invece il deputato regionale del M5S, Giampiero Trizzino, il candidato preferito del centrosinistra "classico" (Pd-M5S). All'esponente pentastellato è andato il 25,3% dei consensi del campione intervistato. Dietro di lui l'ex rettore Fabrizio Micari con il 24,4%, il vicesindaco Fabio Giambrone (considerato il 'delfino' del sindaco Orlando) con il 20,8%, il deputato regionale Pd Antonello Cracolici con il 18,8% e l'assessore al Traffico Giusto Catania (Sinistra Comune) con il 10,7%.

In una coalizione del cosiddetto campo largo di centrosinistra (Pd, 5 Stelle, Azione, Più Europa e Italia Viva) il candidato sindaco ideale è, secondo il 29,3% degli intervistati nel sondaggio Winpoll, il consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli, seguito a distanza con il 17% da Fabrizio Micari, poi con il 16,1% il vicesindaco Fabio Giambrone, con 13,6% il grillino Giampiero Trizzino, con il 9,4% Davide Faraone, con il 7,6% Giusto Catania, con il 7% il deputato Pd Antonello Cracolici. 

Dal sondaggio arriva una bocciatura senza appello per l'amministrazione guidata da Leoluca Orlando. A pochi mesi dalla scadenza del mandato elettorale, è negativo il bilancio per il sindaco e la sua Giunta che emerge da un sondaggio Winpoll effettuato tra l'11 e il 14 febbraio.

Alla domanda su come valuta l'operato dell'amministrazione Orlando, i cittadini hanno risposto: per il 49% "molto male", per il 23% "più male che bene", per il 20% "né male né bene" e il 7% "più bene che male", solo l'1% dice "molto bene". Negli ultimi 10 anni addirittura, secondo il 71% degli intervistati, addirittura la qualità della via a Palermo è peggiorata; solo l'8% ritiene che sia miglioranza; mentre per il 21% è rimasta sostanzialmente uguale.  

Pur rimandendo il politico più conosciuto dai palermitani (solo l'1% non sa chi è), Orlando ha perso la fiducia dell'elettorato. Il 50% ha infatti risposto che non ha "per nulla" fiducia nel sindaco; il 31% "poca", il 14% "abbastanza", il 5% "molta". 

In caso di elezioni politiche, il 23,3 per cento dei cittadini palermitani interpellati dal sondaggio Winpoll voterebbe per il Pd. Segue a ruota il M5S con il 19,7 per cento. E poi Fratelli d'Italia con il 19,3 per cento. E ancora, Forza Italia con l'11,1 per cento, la Lega con l'8,2 per cento, Azione e Più Europa con il 5,9 per cento, Leu con il 3,8 per cento, Italia Viva al 2,5 per cento e Verdi con l'1,7 per cento.

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