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Elezioni comunali 2022

Comunali, Rita Barbera: "Il mio passato dimostra la distanza dalla mafia e dal clientelismo"

Le parole della candidata a sindaco: "Accolgo senza alcuna esitazione l'invito che il Centro studi Pio La Torre e la professoressa Maria Falcone hanno rivolto a chi vuole guidare la città"

"Accolgo senza alcuna esitazione l'invito che il Centro studi Pio La Torre e la professoressa Maria Falcone hanno rivolto ai candidati sindaco alle prossime elezioni amministrative. Il mio percorso e il mio passato dimostrano la distanza non solo dalla mafia, ma anche da ogni forma di corruzione e clientelismo". Lo dice Rita Barbera, candidata a sindaco di Palermo. Nelle scorse ore Maria Falcone aveva lanciato una specie di invito a chi vuole guidare la città: "Chi vuol fare il sindaco - ha detto - ripudi gli impresentabili".

Rita Barbera aggiunge: "Questo vale non solo per me ma anche per tutti i candidati delle due liste civiche, che non contengono né indagati né 'chiacchierati' e che hanno visto nella mia candidatura la trasparenza, l'onestà e la determinazione necessaria per poter amministrare Palermo con la garanzia che nessuno verrà 'a presentare il conto' di favori, intercessioni e connivenze. Mi auguro che tutti i palermitani abbiano finalmente compreso che è questa l'unica strada che porta Palermo a porre le basi per fare parte, a pieno titolo, di un contesto internazionale".  

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