rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
A 6 giorni dal voto

Salvini dà la carica a Lagalla: "Vincere al primo turno? Ho buone sensazioni"

Il leader della Lega in un incontro pubblico a Mondello: "Qui c'è un'eredità pesantissima, un buco da centinaia di milioni di euro. Non vedo l'ora che anche Prima l'Italia possa dare il suo contributo al rilancio di Palermo". E sul reddito di cittadinanza: "Bisognerebbe girare i soldi alle imprese che assumono"

"Vincere al primo turno? Io sono scaramantico: l'ultima parola spetta ai palermitani, però la sensazione è buona. Qui c'è un'eredità pesantissima, un buco da centinaia di milioni di euro. Un'amministrazione che non riesce nemmeno a dare degna sepoltura ai defunti ha fallito. Non vedo l'ora che anche Prima l'Italia possa dare il suo contributo al rilancio di Palermo". A dirlo, secondo quanto riporta Adnkronos, è stato il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine di un'iniziativa elettorale per la presentazione delle liste a sostegno del candidato sindaco di Palermo del centrodestra, Roberto Lagalla, tenutasi al meeting congressi "Alle Terrazze", in viale Regina Elena all'antico stabilimento balneare di Mondello.

Non è mancato l'intervento sul tema del giorno della campagna elettorale palermitana: il reddito di cittadinanza. "E' uno strumento - ha detto Salvini - che può essere utile per poco tempo, per chi non può lavorare e per chi non trova un nuovo lavoro. Altrimenti si trasforma in uno strumento di disoccupazione e di lavoro nero. Basterebbe girare quei soldi alle imprese che assumono: invece di darli a qualcuno che sta a casa, li do a un imprenditore che si impegna ad assumere".

Durante l'incontro pubblico Salvini ha anche citato Paolo Borsellino, il giudice ucciso nell'attentato di via D'Amelio del 19 luglio 1992. "Sapeva che rischiava di morire. Lui parlava con gli atti e la mafia di questo aveva paura. Lui applicava il motto che chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola".Parlando invece delle Regionali, il capo politico del Carroccio sul candidato governatore in Sicilia ha detto che "decideranno i siciliani" e "non arriveranno obblighi o imposizioni né da Roma né da Milano, né da nessuna altra parte. Il candidato di Palermo l'hanno scelto qui e il candidato alla Presidenza della Regione lo sceglieranno i siciliani".

Matteo Salvini arrivato oggi pomeriggio in Sicilia, ha dapprima fatto visita agli agenti della polizia penitenziaria in servizio nella casa circondariale Pagliarelli di Palermo. Capienza superiore alle mille unità, circa 1.260 detenuti di cui quasi il 30 per cento stranieri, nel carcere lavorano 650 agenti effettivi ma i sindacati sottolineano la necessità di almeno altre 70 persone. Per il leader della Lega è l'occasione per ribadire la "totale solidarietà" alle guardie carcerarie  che, in tutta Italia, sono vittime di aggressioni e violenze.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Salvini dà la carica a Lagalla: "Vincere al primo turno? Ho buone sensazioni"

PalermoToday è in caricamento