rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni

Comunali, Salvini pronto alle primarie: "Il candidato se lo sceglieranno i palermitani"

Il leader della Lega, in città per la nuova udienza del processo Open Arms che lo vede imputato, lavora anche per i prossimi appuntamenti elettorali. "Ci sono diverse personalità - dice - in grado di fare il sindaco di questa città meglio di Orlando"

Ufficialmente a Palermo per la nuova udienza del processo Open Arms e per partecipare al convegno dell'europarlamentare della Lega Annalisa Tardino, Matteo Salvini ne approfitta per tessere relazioni e studiare la situazione della città e della regione, che si avviano a un 2022 ricco di appuntamenti elettorali. Si parte in primavera con le Comunali del capoluogo, ma sul tema il leader del Carroccio non si sbilancia e avvisa immediatamente i giornalisti: "Non chiedetemi nomi di candidati sindaco, perché se lo sceglieranno i palermitani".

E anche se tutti sanno che ci sono ben due tavoli nel centrodestra, uno nazionale e uno regionale, in cui si sta discutendo delle candidature per Palazzo delle Aquile, Salvini afferma: "Il candidato dovrà essere scelto a Palermo dai palermitani, non a Roma in altri tavoli. Ci sono tante persone all'altezza. Se la politica riesce a fare sintesi rapidamente bene, altrimenti possono essere i cittadini a scegliere". 

La disponibilità alle primarie, d'altronde, è abbastanza unanime nel centrodestra. "Per me si possono fare anche domattina - dice Salvini -. Lavorerò perché il centrodestra sia unito. Ci sono diverse personalità in grado di fare il sindaco di questa città meglio di Orlando se i palermitani sceglieranno il cambiamento". 

La tessitura politica domani dovrà interrompersi per qualche ora perché il leader della Lega dovrà partecipare alla nuova udienza del processo Open Arms che che vede accusato l'ex ministro di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio. "Rispetto i giudici che incontrerò in Aula. Rispetto meno quei parlamentari di sinistra che hanno scelto di mandarmi a processo per un atto politico per aver svolto il mio dovere da ministro che era quello di difendere i confini. È un processo politico che spero - ha concluso Salvini - duri poco e costi poco al contribuente italiano".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Comunali, Salvini pronto alle primarie: "Il candidato se lo sceglieranno i palermitani"

PalermoToday è in caricamento