Forza Italia presenta i candidati al consiglio, Ronzulli: "Stop al reddito di cittadinanza d'estate"
Il vice presidente del gruppo azzurro al Senato in città per sostenere Lagalla nella corsa a sindaco lancia la proposta. E' scontro con il candidato del centrosinistra, Franco Miceli: "Misura di contrasto alla povertà"
"Il Reddito di cittadinanza mortifica il merito, le competenze e le ambizioni di intere generazioni costrette a lasciare la propria terra e per questo va sospeso, almeno per la stagione". A sostenerlo è il vice presidente del gruppo di Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli, a Palermo per la presentazione dei candidati azzurri al consiglio comunale, che sostengono Lagalla nella corsa a sindaco alle elezioni del 12 giugno.
La misura secondo la senatrice sarebbe figlia di una "cultura assistenzialista targata sinistra e M5s che colpisce gli imprenditori che non trovano più i lavoratori stagionali". Per questo il suo partito propone di stopparla introducendo al suo posto voucher e abbassando la pressione fiscale per far ripartire l'economia.
Parola che hanno provocato la reazione del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra, l'architetto Franco Miceli: “Il reddito di cittadinanza è una misura fondamentale per il contrasto alla povertà che é di certo perfettibile e va rielaborata per essere migliorata. Nel suo essere imperfetto, ha permesso a tantissime famiglie di sostenersi e nella situazione emergenziale dovuta alla pandemia ha letteralmente salvato le esistenze di migliaia di persone rimaste tagliate fuori dal mercato del lavoro e dai bonus che non tutti hanno potuto ottenere”.
L'aspirante primo cittadino critica poi apertamente la presa di posizione delle destre a sostengo di Lagalla e dei partiti che appoggiano Ferrandelli, candidato di +Europa e Azione: "Abolirlo è un gesto di grave irresponsabilità verso un Paese che ogni giorno ci restituisce preoccupanti dati sulla disoccupazione e sulle difficoltà che giovani volenterosi hanno ad accedere a posti di lavoro stabili e sicuri".
"Ti ricordo - replica Ferrandelli - che il Pd ha condotto fin dall’inizio una battaglia fortissima contro la sua approvazione. Il buon Francesco Boccia - con cui ti accompagni, che mi ha cercato fino a qualche giorno fa per chiudere un accordo disperato, e che sarà responsabile della tua debacle perché ha voluto replicare sulla tua pelle il disastroso modello Calabria - dichiarava testualmente 'il reddito di cittadinanza è una grande sciocchezza, aumenterà solo il lavoro nero'. Siete voi a non essere credibili. Io ho chiarito più volte che occorre valorizzare chi percepisce il reddito".
A Palermo sono oltre 65mila le famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza. "Comprendo che - continua l'architetto - possa dar fastidio una misura di sostegno al reddito che libera le persone dal giogo del controllo clientelare, ma le destre ricordino che una città più povera è una città in cui ci la criminalità trova maggiori opportunità". Miceli propone infine coinvolgere i percettori del reddito nella ricostruzione e nella riparazione della città piuttosto che togliergli l'aiuto: "Il lavoro è dignità e con i PUC (progetti utili alla collettività), riqualificheremo le professionalità e le energie di migliaia di persone, impiegandole per il bene comune”. Un punto sul quale l'architetto e il candidato di +Europa e Azione sono invece parecchio vicini. "Ci sono esempi virtuosi di percettori dell’Rdc che, anziché aspettare, hanno deciso di fare una cosa straordinaria: mettersi a disposizione della comunità a Borgo Nuovo. La città che ho in mente - conclude Ferrandelli - vedrà protagonisti i percettori anche grazie ai Piani di Utilità Comunali”.