L'appello di Salvini per Comunali e Regionali: "Candidato unico per il centrodestra, insieme si vince"
Il leader del Carroccio prova a sanare "bisticci e diversità di vedute" nella doppia partita elettorale, ma nel giro di incontri politici finora non si è visto con Musumeci. "Se qualcuno dice 'o il candidato è mio o me ne vado col pallone', però, sappia che io intendo il dialogo in modo diverso"
Lancia un appello all'unità del centrodestra e prova a sanare "bisticci e diversità di vedute" nella doppia partita elettorale per Comune e Regione: il leader della Lega Matteo Salvini, in città per il processo Open Arms (che però è stato rinviato), prova a fare sintesi.
Innanzitutto sul candidato sindaco. "Tutti devono volere l'unità. Io lo voglio. Se qualcuno dice 'o il candidato è mio o me ne vado col pallone', però, sappia che io intendo il dialogo in modo diverso" dice l'ex ministro dell'Interno, in visita al cimitero dei Rotoli, dove nei depositi ci sono ancora circa mille bare insepolte. Ad accompagnarlo, fra gli altri, il segretario regionale della Lega Nino Minardo, l'assessore regionale Alberto Samonà, i deputati regionali Vincenzo Figuccia e Marianna Caronia, e il capogruppo in Consiglio comunale Igor Gelarda e il segretario metropolitano Alessandro Anello.
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"Ci sono tanti nomi in campo, quello che è certo è che quando il centrodestra è unito vince", prosegue Salvini, che ha incontrato il leader del Movimento per l'Autonomia Raffaele Lombardo e il presidente dell'Ars Gianfranco Miccichè. Nel giro d'incontri, finora, Salvini non si è visto con Musumeci, per il quale Giorgia Meloni ha chiesto la ricandidatura. Qualcuno l'ha interpretato come segnale di gelo ma il leader del Carroccio minimizza, preferendo soffermarsi sulle liste: "Sono già pronte, sia al Comune che alla Regione. Rimangono pochissimi spazi - conclude - sui nomi dei candidati lasciatemi un po' di tempo. Mi piacerebbe che fossero unitari".
