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Elezioni comunali 2022

Italia al Centro al fianco di Lagalla: "Pronti a ricostruire l'area politica che ha fatto grande il nostro Paese"

Lo ha detto il senatore Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale del partito, presentando la squadra a sostegno del candidato sindaco del centrodestra. L'ex rettore: "Da Orlando eredità difficilissima, visto che ad esempio il Comune ha già restituito parte delle risorse del Pnrr per incapacità progettuale"

"La situazione di Palermo per molti aspetti rappresenta bene la nostra intrapresa a livello nazionale. A cominciare dal simbolo, che traduce l’aspirazione ad aggregare forze che a lungo hanno rappresentato la spina dorsale della politica in questa terra e nel Paese e hanno rappresentato l’Italia nei momenti di massimo sviluppo e di massimo progresso". Lo ha detto il senatore Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale di Italia al Centro, presentando oggi pomeriggio a Palermo la squadra del partito a sostegno di Roberto Lagalla, alla presenza fra gli altri dei candidati Maria Elena Augello e Rosolino Nuccio e del segretario provinciale Elena Saviano.

"Questo spazio - ha aggiunto Quagliariello - si è desertificato e il Paese ne ha pagato un prezzo in termini di serietà. Ora c’è la possibilità di rimettere alcune cose a posto e noi intendiamo farlo, sapendo che il centro esisterà se ha la forza e la voglia di esprimere qualcosa che esiste nella società. Se invece diventa uno spazio di palazzo che non è né da una parte né dall’altra – ha concluso – si riduce a un’iniziativa residuale che non serve a nulla".

Per il senatore Francesco Mollame, segretario regionale del partito, "abbiamo una prateria davanti che offre grandi spazi. Per il succedersi di eventi come la pandemia e la guerra, e per la grande occasione del Pnrr che può segnare un cambio di passo per la nostra terra - ha aggiunto -. Questo è un momento molto particolare, e c’è necessità che i valori moderali e liberali, ma anche conservatori e di ispirazione cristiana, sui quali dal dopoguerra si è fondata l’Italia, trovino chi ha voglia di costruire".

Il professor Lagalla ha spiegato che chi guiderà Palermo si troverà a raccogliere "un'eredità difficilissima, visto che la città ad esempio ha già restituito parte delle risorse del Pnrr per incapacità progettuale. Oggi non possiamo più permetterci di prescindere dalla competenza, oltreché dalla passione. La politica deve saper abbinare visione, competenza e spirito di servizio, nell’ottica della rivitalizzazione di un’area - ha concluso Lagalla - che deve continuare a svolgere un ruolo importante negli equilibri politici di questo Paese".

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