Corsa a sindaco, Italia Viva non rallenta e rilancia: in città i primi manifesti per Faraone
La fuga in avanti di Renzi, che ha lanciato la candidatura del suo pupillo dalla Leopolda, ha rotto gli equilibri. Da Forza Italia Gianfranco Micciché aveva chiesto di "ripartire da zero". Di "frattura insanabile" e mancanza di "bon ton istituzionale” aveva parlato Edy Tamajo. Da Iv però nessun passo indietro
Solo due settimane fa l'annuncio della candidatura a sindaco di Palermo, con tanto di investitura ufficiale da parte di Matteo Renzi, ora la campagna elettorale del senatore di Italia Viva Davide Faraone entra nel vivo con la cartellonistica lungo le strade. Il suo volto campeggia su un tabellone digitale lungo viale Regione Siciliana con lo slogan "Viva Palermo - Unione/Inclusione/Rinascita", in cui la "o" di Palermo viene raffigurata con diversi spicchi multicolore.
Italia Viva riafferma così la sua scelta e tira dritto, senza raccogliere gli inviti alla calma giunti dagli altri partiti. Poco dopo il discorso di Renzi, che ha lanciato in maniera plateale il suo pupillo palermitano, da Forza Italia Gianfranco Micciché (fautore dell'alleanza degli azzurri con il gruppo di Sicilia futura-Italia Viva) ha chiesto di "ripartire da zero" con un invito dai toni poco equivocabili "Basta farneticazioni". Di "frattura insanabile" e mancanza di "bon ton istituzionale” ha parlato Edy Tamajo. I cartelloni comparsi oggi sembrano essere la risposta di Italia Viva.