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Martedì, 23 Aprile 2024
Elezioni comunali 2022

Caos a poche ore dal voto: presidenti che danno forfait, scrutatori introvabili e plichi mai consegnati

Nel corso della giornata sono arrivate diverse segnalazioni dai seggi. Proteste dalle scuole: "Siamo in ostaggio, c'è chi vuole fare scoppiare una 'rivolta'. Così non si può lavorare". Le ripercussioni dell'attacco hacker al sistema informatico del Comune: code e momenti di tensione per il rinnovo delle tessere elettorali

Scrutatori che danno forfait all'ultimo minuto, seggi senza presidente, plichi non ancora consegnati e urne "sparite". A poche ore dal voto per le comunali è caos. Migliaia, secondo una prima stima fatta dall’ufficio elettorale, gli scrutatori che si sarebbero tirati indietro lasciando scoperto il posto. Una novantina i presidenti. Adesso, dunque, non resta altro da fare che procedere con lo scorrimento nella speranza che le altre persone iscritte accettino l’incarico.

Nel corso della giornata sono arrivate diverse segnalazioni dai seggi. “In una sezione della scuola Leonardo Da Vinci di via Di Giorgi mancano cinque scrutatori e un presidente”, dice il componente di una commissione. “Quest’anno - continua - c’è una disorganizzazione disarmante. Nessun presidente ha la lista degli scrutatori e quelli senza presidente vogliono fare scoppiare una ‘rivolta’. Così non si può lavorare”. Alla Paolo Borsellino di via Giotto mancano ancora dei pezzi: "Non ci hanno portato le urne, dove mettiamo le schede dei votanti?", chiede un altro. Idem alla scuola Mattarella, dove plichi, presidenti e scrutatori riferiscono di essere "in ostaggio".

Luca Ciaramidaro, scrutinatore alla scuola Setti Carraro, racconta: "In seguito alla convocazione mi sono presentato alle 15,45 nella sezione elettorale della quinta circoscrizione. Abbiamo aspettato fino alle 21 il presidente di seggio, sono le 23 e ancora nessuno si è fatto vivo, nessuno ci da comunicazioni né spiegazioni. Ci è stato detto che se usciamo dalla scuola verremo denunciati dalla prefettura. Dobbiamo restare qui fino a domattina e dalle 6 alle 23 della domenica. Oltre ad essere pagati nemmeno di 5 euro l'ora non possiamo nemmeno uscire per tornare alle nostre case. La situazione è critica e sono centinaia gli scrutatori che stanno vivendo la stessa cosa. E' una situazione insostenibile".

"A noi della scuola di via Benvenuto Cellini, al Cep, i plichi sono stati consegnati alle 19. E quindi ora - dice un altro - ci tocca rimboccarci le maniche. Sarà sicuramente una lunga nottata e speriamo che fili tutto liscio". Intorno alle 20 arriva un altro sfogo: "Ci troviamo alla scuola primaria Tomasino Bartolomeo. Siamo stati convocati alle 15,45 ma sino ad ora non abbiamo ricevuto i plichi. Volevo denunciare la totale mancanza di rispetto nei confronti di tutti noi che siamo qua e di tutto il personale scolastico, in servizio dalle 7 di stamattina. Il tutto è semplicemente vergognoso".

Come se non bastasse, anche a causa dell’attacco hacker che ha causato grossi rallentamenti, sono stati registrati momenti di tensione e lunghe code davanti alle postazioni decentrate di cittadini che dovevano rinnovare tessere elettorali e carte d’identità. Proprio oggi l’amministrazione comunale ha fatto sapere che il sito web del Comune è tornato in funzione. Peccato che da una rapida verifica è emerso che quasi tutti i servizi online, anche quelli utili per in chiave elettorale, siano ancora ko.

Articolo aggiornato alle 20.33 dell'11 giugno 2022 // inserite altre segnalazioni

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