"Visto che i partiti hanno espresso il proprio candidato, ritengo opportuno convocare quanto prima il tavolo degli alleati di centrodestra per discutere della candidatura a sindaco di Palermo".

Dopo l'ufficializzazione della candidatura di Carolina Varchi - avanzata da Fratelli d'Italia - il coordinatore regionale di Forza Italia Gianfranco Miccichè spinge il piede sull'acceleratore delle trattative, auspicando una sintesi tra i partiti della coalizione in vista delle elezioni. L'obiettivo è scegliere il candidato sindaco entro dicembre.

"Considero la candidatura di Carolina Varchi, espressa da Fratelli d’Italia, di prestigio essendo una persona in gamba e preparata. Altrettanto valide e prestigiose anche le candidature di Ciccio Cascio, Francesco Greco e dell’assessore Roberto Lagalla dell’Udc", afferma Miccichè dimenticando il leghista Francesco Scoma, che proverà a giocarsi le sue chances malgrado le resistenze di Forza Italia e Palermo merità di più.

Entra così nel vivo la corsa a sindaco: quella fra i partiti di centrodestra sarà una vera e propria partita a scacchi, con mosse e contromosse per provare a posizionarsi meglio tanto alle Comunali quanto alle Regionali. Perché una cosa è certa: chi sceglierà il sindaco di Palermo non potrà fare altrettanto con la presidenza della Regione o dell'Ars.

 Le trattative per le candidature sono iniziate e la situazione è ancora magmatica: il nome che correrà per la poltrona di sindaco di Palermo (quinta città d'Italia) sarà uno dei temi caldi del tavolo nazionale che a breve riuniranno Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giorgia Meloni.