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Verso il voto

Da vicesindaco a candidato al Consiglio con Franco Miceli, Fabio Giambrone apre la campagna elettorale a Villa Zito

"Mettere in sicurezza le cose fatte in questi anni" e "portare avanti il cambiamento della città" le motivazioni che lo hanno portato a offrire la propria disponibilità al Pd. Al suo fianco Leoluca Orlando: "La mia era di sindaco è finita, ma se muoio stanotte muoio felice"

Il vicesindaco Fabio Giambrone candidato al consiglio comunale a sostegno dell'aspirante primo cittadino Franco Miceli. “Viviamo un momento importante per la nostra città nel quale ognuno deve fare la propria parte e metterci la faccia come ho fatto io offrendo la mia disponibilità al Pd con l'obiettivo di proseguire in questa nuova fase il cambiamento di questa città”, ha detto l'attuale vice di Leoluca Orlando ieri sera a Villa Zito in ocasione dell'apertura della sua campagna elettorale. 

Ad aprire la serata il sindaco che ha descritto la candidatura di Fabio Giambrone al consiglio comunale come "un gesto di generosità", "la conferma del suo impegno e del suo amore per la città". "Impegno e amore che - ne è convinto il primo cittadino - il 12 giugno riceveranno il sostegno convinto di tanti. In tanti, e tra questi Fabio Giambrone, avevamo proposto- dice ancora Orlando - di affidare alle primarie la scelta del candidato sindaco. Così non è andata. Dobbiamo impegnarci ed andare avanti perché la nuova amministrazione prosegua con la stessa visione, da anni espressa nel mio incarico di sindaco, di rispetto delle persone e dei diritti di tutti e di ciascuno; quella visione che negli anni passati ha cambiato la città che oggi è internazionalmente conosciuta e apprezzata. In questo quadro e da persona responsabile Fabio Giambrone si candida al consiglio comunale. Un atto di grandezza di chi ama questa città tanto da ritenere sia fondamentale che dentro la futura amministrazione comunale ci sia qualcuno a presidio del nostro futuro. Siamo convinti inoltre che Franco Miceli debba e possa essere il sindaco di Palermo, a maggior ragione a seguito delle frammentazioni del centrodestra e che Fabio Giambrone è un presidio fondamentale di futuro". 

"Mettere in sicurezza le cose fatte in questi anni che rappresentano un patrimonio di idee e valori di cui non possiamo fare a meno" e allo stesso tempo andare avanti i due cardini su cui poggerebbe la candidatura del vicesindaco. "Dobbiamo impegnarci tutti - ha continuato - affinché Franco possa diventare sindaco di questa città. Dobbiamo riuscire a mobilitare tutti e se ognuno di noi si mette al lavoro possiamo fare molto. Voglio ringraziare Leoluca Orlando che in questi dieci anni ci ha messo passione, amore, competenza e soprattutto ci ha sempre messo la faccia nonostante le tante difficoltà e voglio ringraziarlo ancora - ha concluso - per avermi spronato anche ad accettare questa candidatura che rispecchia la nostra storia”.

Anche il sindaco Orlando ha fatto un bilancio degli anni da amministratore della città. “Palermo - ha aggiunto Orlando - è la città culturalmente più cambiata n Europa negli ultimi quarant'anni. È  punto di riferimento per la tutela dei diritti, è città della pace e città aperta, turistica e accogliente ed è anche una città in cui gli omosessuali non sono discriminati, in cui i migranti sono parte integrante della nostra comunità. Palermo è il futuro del mondo anche se questi valori, in altre parti del mondo, vengono contrastati. Tutto ciò si deve all'impegno di tutti noi. La mia era di sindaco è finita, ma se muoio stanotte muoio felice, missione compiuta ma non completata".
 

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