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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Elezioni, esclusioni eccellenti e veleni: tutti i candidati del Pd a Palermo

Al Senato capolista Davide Faraone. Alla Camera Fabio Giambrone. Con lui Mila Spicola, Carlo Di Pisa, Valeria Grasso. Fuori Crocetta: "Andata come previsto, faremo un’operazione verità". Renzi: "Il ricambio e il rinnovamento sono una cosa fisiologica"

I giochi sono fatti e al termine di una lunghissima direzione del partito, il Pd ufficializza le candidature per le elezioni del prossimo 4 marzo. In Sicilia porte chiuse all'ex governatore Rosario Crocetta - dato per certo nei mesi scorsi - e a Peppe Lumia, componente della commissione Antimafia. Per il Senato, nei due collegi, capilista saranno Davide Faraone e Valeria Sudano. Capolista nel collegio palermitano alla Camera sarà il braccio destro del sindaco Leoluca Orlando, Fabio Giambrone. Con lui, sono candidati anche: Mila Spicola, Carlo Di Pisa, Valeria Grasso.

"Siamo convinti di aver messo in campo la migliore squadra per vincere". Dice Matteo Renzi in conferenza stampa. E sulle esclusioni "eccellenti" taglia corto: "Quando vai a chiudere un elenco di persone con meno spazi di prima c'è sempre amarezza, ma il ricambio e il rinnovamento sono una cosa fisiologica. Vedremo se ci saranno rinunce, forse ci sarà qualche spazio di recupero. Ma insomma, dico un grande grazie a chi è in campo. E le elezioni sono tutte da fare. Non sottovalutate il Pd, è un partito vivo".

Elezioni 2018_ i candidati del Pd (file Pdf)

"Sono onorata e felice - scrive Mila Spicola su Facebook -. Comunque vada, il mio posto non cambia. Il mio lavoro è stato sempre sui contenuti, sulle leggi, in compagnia di tante belle persone del pd e della vita. Compagni di partito e amici di vita. Su tutti Matteo. Comunque vada, visto che pare che sia difficile che scatti il secondo posto, per me cambia poco, ovunque sarò, porterò avanti dentro il Pd le nostre fatiche, con chi si spende per le persone, quello che stiamo facendo e continueremo a fare, sul Rei, contro la povertà, materiale ed educativa, sulle battaglie per le donne, per gli studenti, per i giovani e per i privi di mezzi e per l'educazione pari per tutte e tutti. Battaglie che incidono soprattutto in Sicilia. C'è un'altra battaglia, seria e importante che il Partito Democratico sta combattendo: quella contro i populismi e i qualunquismi, pericolosi e infidi sciacalli contro la democrazia, ma questa si combatte non contro le persone bensì dichiarando guerra al bisogno, è il bisogno che provoca paura e che diventa terreno di populismo. Dare guerra all'ignoranza, ma soprattutto al bisogno.Non mi fermo e ho tutti voi accanto. Dentro e fuori dal partito. Vi chiedo una mano, per il Pd, e se volete sostenermi dobbiamo mobilitarci davvero e tanto, sapete che comunque avete la mia disponibilità, come sempre. Come anche la mia schiettezza, sempre. 
Diceva Churchill 'solo le battaglie perse valgono la pena di essere combattute e vinte' e sconfisse Hitler. E secondo me riusciremo a far scattare il secondo seggio nel mio collegio a Palermo. Faccio gli auguri a tutti i candidati, del mio partito e degli altri partiti. Viva la Democrazia. Dunque...al lavoro! Al servizio. Grazie davvero, alla mia terra, alle persone e al mio partito. Il Partito Democratico".

"Pronta a continuare con il mio impegno ed il vostro consenso", scrive invece Valeria Grasso.

"Nessun risentimento - commenta tramite Facebook Crocetta - abbiamo a scelto la politica per servizio. Nessuna sorpresa sulle liste Pd: è andata come avevo previsto. Non sarà certamente la vicenda delle candidature a farci rinunciare alla politica. Saremo presenti in campagna elettorale, con il nostro Megafono, nelle piazze di tutta la Sicilia per denunciare il processo di restaurazione in corso e di vera e propria epurazione di ogni dissenso. Faremo un’operazione verità. Per martedì annuncio una conferenza stampa. A cose fatte".

Si vota con il Rosatellum. I candidati concorrono in un sistema misto: l’assegnazione di 232 seggi alla Camera e di 116 seggi al Senato è effettuata in collegi uninominali, in cui è proclamato eletto il candidato più votato. L’assegnazione dei restanti seggi delle circoscrizioni del territorio nazionale (386 e 193, rispettivamente per la Camera e per il Senato) avviene con metodo proporzionale in collegi plurinominali in cui sono proclamati eletti i candidati della lista del collegio plurinominale secondo l’ordine di presentazione, nel limite dei seggi cui la lista abbia diritto.

Le reazioni

Magda Culotta - "Cinque anni fa, grazie alle primarie del Partito Democratico, sono approdata in Parlamento. In quella occasione abbiamo assistito a una grande mobilitazione popolare che ha concesso il rinnovamento della classe dirigente del nostro Partito. Oggi invece, la scelta dei candidati si è trasferita a Roma, a porte chiuse, segnando nei fatti l'esclusione di tante esperienze, di tanti anni di battaglie, ma soprattutto di una parte importante che è rappresentata dalla sinistra del Partito Democratico". Lo dice Magda Culotta, deputato uscente del Pd e sindaco di Pollina.

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