"Soldi negati ai disabili, ma concessi ai morti": i numeri dello scandalo in un dossier

I disabili gravi, quelli che ogni giorno hanno difficoltà a eseguire anche i movimenti più semplici, restano senza assistenza perchè mancano i fondi; in compenso però i soldi vengono assegnati ai morti. E' quanto emerge dal rapporto che l'Asp di Palermo ha consegnato al governatore Rosario Crocetta. ll documento - secondo quanto riporta l'Ansa - è il frutto della verifica dei tabulati sul numero dei disabili gravissimi in possesso dell'assessorato regionale alla Famiglia. Nel Palermitano le anomalie maggiori si concentrano a Misilmeri e Partinico. L'assistenza h24 spettava a 103 persone, non a 261 come accadeva in realtà. Alcuni di questi erano addirittura deceduti, ma la Regione continuava a pagare.

Dati che, se confermati, andrebbero ad alimentare la polemica nata nelle scorse settimane. Un tema esploso dopo che "Le Iene" hanno raccontato la storia di Alessio e Gianluca Pellegrino, due ragazzi disabili gravi rimasti senza assistenza nonostante le promesse da parte della Regione. Dopo la messa in onda, l'assessore Gianluca Miccichè è andato a casa dei due ragazzi. Per scusarsi, ma anche per chiedere "aiuto" e farlo restare al suo posto. Una mossa che però ha portato a nuove polemiche e alle dimissioni dell'assessore. Neppure 24 ore dopo, lo "show" di Pif (VIDEO), che ha fatto irruzione alla Regione con un nutrito gruppo di disabili e ha avuto un animato confronto con il governatore.

La delega è stata assunta così dallo stesso Crocetta, che ha chiesto agli uffici il dossier sul numero dei disabili gravissimi nell'Isola. I dati sono poi stati incrociati con quelli delle Asp. Diverse le anomalie saltate fuori. A iniziare dalla provincia di Palermo. Sembra che nel distretto di Misilmeri - che aveva più disabili dell'intero Piemonte - in realtà i disabili gravissimi non siano 110 ma 47 e che 15 persone, inserite negli elenchi dai comuni, siano decedute. Numeri gonfiati anche a Partinico: con 56 casi reali su 151 dichiarati.

L'Asp ha reso noto che valuterà i casi degli esclusi "al fine di non incorrere in errori di valutazione dovuti sia alla vetustà della documentazione presentata sia alla eventuale comparsa di un aggravamento della disabilità che nell'ultimo anno potrebbe aver fatto assumere lo status di disabilità gravissima".