rotate-mobile
Politica

Dimissioni Darawsha, Santoro: "Ora l'assessorato torni a chiamarsi alla Cultura, quella italiana"

Il responsabile del dipartimento Giustizia della Lega in Sicilia: "Non era tagliato per questo ruolo. Spero meriti di essere cancellata l’intestazione del Foro Italico al terrorista palestinese Yasser Arafat"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

A seguito delle dimissioni dell’assessore palestinese alle Culture del Comune di Palermo Adham Darawsha, l’esponente della Lega, Stefano Santoro, dichiara: “Così come non è stato percepito dai cittadini l’arrivo di Darawsha all’assessorato alle Culture, nello stesso modo l’ex assessore va via, avendo probabilmente compreso di non essere tagliato per il ruolo di amministratore della città di Palermo e soprattutto di una così delicata branca dell’amministrazione".

"A questo punto - scrive Santoro in una nota - spero meriti di essere cancellata l’intestazione del Foro Italico al terrorista palestinese Yasser Arafat. La strada andrebbe intitolata ad uno dei tanti importanti palermitani che hanno segnato la storia della città e della Sicilia. L’assessorato si dovrebbe richiamare ‘alla Cultura’. La cultura è una sola ed è quella italiana ed ha valore universale. Si deve riportare la vecchia intestazione dell’assessorato “alla Cultura” così come era sempre stato fino all’avvento di Orlando. Le prossime dimissioni siano quelle di Orlando - conclude il responsabile del dipartimento Giustizia della Lega in Sicilia - un sindaco precipitato inevitabilmente all’ultimo posto della classifica dei primi cittadini italiani. La città è allo sbando, le strade sono distrutte, la raccolta dei rifiuti lascia ogni giorno Palermo in preda a cumuli di immondizia, l’economia cittadina è sotto un treno”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dimissioni Darawsha, Santoro: "Ora l'assessorato torni a chiamarsi alla Cultura, quella italiana"

PalermoToday è in caricamento