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Crisi di governo, Musumeci: "Avevamo ragione, adesso al voto"

Draghi annuncia le dimissioni, l'Italia corre veloce verso le elezioni anticipate. Le parole del presidente della Regione siciliana: "Serve un grande impegno di tutti gli uomini e le donne, anche di coloro che sono stati delusi e traditi dal tornacontismo del centrosinistra"

"Dal Senato è appena giunta la conferma delle previsioni fatte da Giorgia Meloni e FdI nel febbraio dello scorso anno. Pd e 5Stelle non hanno mai avuto a cuore gli interessi della Nazione, ma, come si è visto, solo quelli del proprio partito e delle proprie poltrone". A parlare è Nello Musumeci. Il governatore siciliano ha commentato la crisi di governo. Questa mattina, alle 9, il presidente del Consiglio Mario Draghi è arrivato alla Camera: è stato accolto da una standing ovation dei membri del suo governo e da un lungo applauso dell'Aula: "Vado da Mattarella a comunicare le mie scelte. Anche i banchieri centrali usano il cuore, grazie per tutto il lavoro",

"Ora possiamo dire che avevamo ragione, anche se lo facciamo con rammarico per il tempo perso appresso ai capricci ideologici del centrosinistra - ha detto Musumeci -. E' tempo dunque di ridare la parola ai cittadini, di renderli nuovamente protagonisti come richiede una sana democrazia. Gli italiani meritano di scegliere un nuovo Parlamento e una nuova maggioranza. Una coalizione vera e coesa, frutto della volontà popolare e unita da una visione chiara e condivisa del futuro, in grado di dare all’Italia un governo stabile e forte".

Musumeci ha proseguito: "Serve un grande impegno di tutti gli uomini e le donne, non solo di centrodestra, ma anche di quegli Italiani delusi e traditi dal tornacontismo del centrosinistra. La battaglia elettorale che ci aspetta sarà lunga e impegnativa, ma la condurremo con passione per restituire all’Italia la speranza di futuro senza paure e senza disuguaglianze".

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