"Silurarono" il ragioniere generale, la Corte dei conti chiede i danni a Crocetta e Polizzotto
L'ex governatore e l'ex capo della sua segreteria tecnica, secondo i magistrati contabili, dovrebbero risarcire 244 mila euro alla Regione. Ovvero i soldi che il dirigente Biagio Bossone avrebbe dovuto avere da contratto. Processo al via a marzo
Con l'accusa di danno erariale il procuratore della Corte dei conti Gianluca Albo e il suo vice Licia Centro hanno citato in giudizio l’ex presidente della Regione Rosario Crocetta e l’ex capo della segreteria tecnica Stefano Polizzotto.
Secondo i magistrati contabili, dovrebbero risarcire 244 mila euro alla Regione. Si tratta dei i soldi che il ragioniere generale Biagio Bossone ha ottenuto davanti al Tribunale del Lavoro nella causa aperta dopo il siluramento ad opera di Crocetta, malgrado il suo contratto fosse valido. Il processo inizierà a marzo.
Per i pubblici ministeri contabili a pagare il conto devono essere Crocetta e Polizzotto. Secondo quanto stabilisce la legge in caso di revoca anticipata i dirigenti hanno diritto al trattamento economico goduto fino alla scadenza naturale del contratto oppure ad un incarico equivalente.
