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Palestre chiuse da sei mesi, Italia Viva: "Comune trovi nuove aree per sport all'aperto"

La richiesta nasce dall'esigenza di "alleggerire la pressione su Case Rocca e sul Foro Italico”, le due aree in cui si riversano gli sportivi "orfani" dei centri fitness. Ville e giardini comunali per tutto il periodo della zona rossa sono accessibili su prenotazione solo per gli under 14 accompagnati. Ingresso libero invece per i disabili anche senza prenotazione

"Il Comune individui di concerto con il Coni, associazioni e operatori, nuovi spazi all'aperto per consentire ai palermitani di praticare attività motoria". A chiederlo sono i consiglieri di Italia Viva a Sala delle Lapidi Dario Chinnici (capogruppo), Francesco Bertolino, Paolo Caracausi, Carlo Di Pisa e Totò Orlando. La richiesta nasce dall'esigenza di "alleggerire la pressione su Case Rocca e sul Foro Italico”, le due aree in cui si riversano gli sportivi "orfani" di palestre e centri fitness chiusi ormai da fine ottobre.  E arriva dopo l'appello lanciato da Massimo Costa, ex numero uno del Coni siciliano e candidato alla giunta nazionale, di riaprire i centri all'aperto: "I contagi all'aperto - aveva scritto qualche giorno fa Costa - sono circa l'1% del totale, come dimostrato da diverse ricerche scientifiche. Volontari del Coni sono pronti a dare una mano". 

Ville e giardini comunali, ingressi su prenotazione solo per gli under 14

Ville e giardini comunali, inoltre, per tutto il periodo della zona rossa sono accessibili su prenotazione solo per gli under 14 accompagnati. Accesso libero invece per i disabili anche senza prenotazione. "La riapertura delle ville per bambini e disabili decisa dalla Giunta comunale - dicono da Iv - è stata una scelta di buon senso che va incontro alle esigenze delle categorie più fragili, pur nel rispetto di tutte le norme di sicurezza grazie alle prenotazioni e ai numeri contingentati".

"La riapertura delle ville comunali di Palermo per i minori di 14 anni e per i disabili nel rispetto delle norme anti Covid va nella direzione dell'appello che mercoledì scorso, per primo, ho lanciato all'Amministrazione guidata dal sindaco Leoluca Orlando e rappresenta una scelta di buonsenso, in linea con le reali esigenze dei cittadini palermitani. Il prossimo passo, adesso, deve essere la riapertura dei parchi pubblici e delle ville da potere mettere a disposizione con i dovuti accorgimenti alle palestre e alle associazioni sportive che dispongono soltanto di locali al chiuso", interviene anche Alessandro Anello, consigliere comunale della Lega e vicepresidente della commissione attività produttive.

"Bisogna inoltre consentire - aggiunge Anello - la ripresa delle attività alle strutture sportive e ricreative private, ai circoli, che possono contare su migliaia di metri quadrati di spazi all’aperto dove poter praticare esercizio fisico in tutta sicurezza. Auspico che l'Amministrazione, d'intesa con il Coni, possa trovare una soluzione applicando più regole e meno divieti perché la zona rossa dettata dall'emergenza di un anno fa oggi non funziona più". 

Un appello alla riapertura delle palestre è stato lanciato nei giorni scorsi dall'assessore regionale allo Sport, Manlio Messina. "Il mondo dello sport - ha detto - non può più attendere, c’è la necessità di far ripartire tutte le attività sportive al più presto abbiamo la possibilità ed il dovere di farlo. Oggi piscine, palestre, Asd e Ssd sono allo stremo e ogni giorno che passa c’è il rischio concreto che molti impianti e strutture non riaprano più".

Articolo aggiornato il 12 aprile 2021 alle ore 14,05 // Inserita dichiarazione Anello

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