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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Regione, i consulenti non bastano mai: continuano le nomine e i rinnovi

Ottocento gli esperti nominati, nonostante gli oltre 17 mila dipendenti. Ben 9 milioni e 100 mila euro la cifra spesa per pagarli dal 2008 ad oggi. La Corte dei Conti ha aperto un'inchiesta per vederci chiaro

Lo scandalo sulle "super consulenze" che ha interessato la Regione Sicilia sembra non fare minimamente paura al neo dimissionario governatore Lombardo. Nonostante lo scorso 3 settembre la Corte dei Conti abbia aperto un'inchiesta per fare chiarezza sugli incarichi affidati, dal 2008 ad oggi, a circa 800esperti esterni costati ai contribuenti 9 milioni e 100 mila euro l'ex presidente continua a rinnovare cariche.

Lo ha fatto per l'ultima volta, solo pochi giorni fa. Lo scorso 12 settembre in qualità di assessore per le Infrastrutture e la Mobilità ha stabilito che gli ingegneri Francesco Castelli, l'ingegnere Tullio Martella (rinviato a giudizio per il crollo dello stadio San Filippo di Messina: deve comparire davanti al giudice il 22 novembre 2013 per rispondere di disastro colposo), e Giuseppa Testa, insieme all'avvocato Ignazio Scuderi debbano proseguire l'attività di consulenti tecnico-giuridici presso la commissione regionale ai lavori pubblici "al fine di consentire la continuità ed il regolare svolgimento dei lavori". Il loro rimborso: 237 euro (per gettone di presenza).

Cos'è la commissione. E' un organo chiamato ad esprimere parere su progetti di importo superiore a 15 milioni e sull'affidamento mediante appalto concorso; svolgere attività di consulenza tecnica per la Regione o per aziende ed enti pubblici dipendenti dalla Regione. Le norme di funzionamento della Commissione sono state approvate il 16 giugno 2010 e stabiliscono anche che deve comporsi di un dirigente generale, un avvocato, un ingegnere capo dell'ufficio del Genio Civile e sei consulenti. La Commissione non ha un calendario delle sedute quindi non è possibile definire con precisone la cifra finale percepita ogni mese dagli esperti. Il responsabile Giovanni Cucchiara ci spiega che le riunioni sono convocate dal presidente in base alle istanze da discutere. “Ogni anno si fanno circa 20/25 riunioni”, aggiunge. Facendo una media si tratta di due incontri al mese.

La prossima riunione è fissata per il 26 settembre. Si tratta di una conferenza di servizi sul tram di Palermo durante la quale la Commissione acquisirà i pareri degli enti interessati dal progetto. Ci sarà sicuramente una riunione successiva, al massimo due, in cui la Commissione deciderà se approvare o meno il progetto. Per quanto riguarda novembre e dicembre non si sa ancora se e quando si discuterà altri progetti. L'impressione è che non ci siano riunioni importanti e irrimandabili in vista.

I consulenti della Commissione Lavori pubblici non sono le uniche nomine di settembre. Anche l'ex assessore alla Famiglia Spampinato, che si è dimesso lo scorso 19 settembre per correre alle elezioni regionali al fianco del candidato del Pd Rosario Crocetta, appoggiato anche da Udc e Api, tra una promessa e l'altra a precari e lsu ha trovato il tempo per nominare 2 consulenti: Davide Giordano e Giuseppe Orlando.

Il primo ha ricevuto l'incarico, della durata di 60 giorni, di censire il patrimonio immobiliare delle Ipab, enti di assistenza per anziani, minori e altro. Per questo riceverà un compenso di 2.065,83 euro al mese. Doveva iniziare il primo settembre ma una settimana dopo ai taccuini di LiveSicilia ammetteva di “non aver ancora fatto nulla”. Il secondo è stato invece ingaggiato per condurre, sempre nell'arco di 2 mesi, uno studio che evidenzi la tipologia dei reati più frequenti commessi in Sicilia dai minori. Lo scopo dell'analisi orientare la programmazione in materia di reinserimento dei minori in condizione di disagio sociale. Compenso: 2.065,83 euro al mese.

Ma chi sono questi esperti? Davide Giordano è un ingegnere trentacinquenne di Gela, specializzato in ingegneria dei sistemi edilizi su cui ha frequentato un master a Torino. Analizzando il suo curriculum si scopre che non mancano nemmeno le esperienze in politica: è stato consigliere comunale, assessore di Rosario Crocetta e candidato sindaco presso il Comune di residenza come membro del movimento Pensiero Libero. Giuseppe Orlando, invece è un avvocato 35 anne di Misterbianco, in provincia di Catania, specializzato in diritto penale, di famiglia e minorile.

La lista dei consulenti non si ferma certo qui. Ad agosto, in piena estate, l'assessorato regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana ha deciso che c'era bisogno di qualcuno che desse un supporto tecnico per la valorizzazione delle strutture e dei siti culturali con particolare riferimento a quelli presenti sulla costa ed in mare. Questo qualcuno è l'ingegnere Andrea Corso che fino a novembre percepirà un compenso lordo di 6.197,49 euro.

Ha poi deciso di affidare all'ingegnere Corrado Rindone il compito di studiare la rete del trasporto pubblico locale per la modica cifra di 8.263,28 euro al mese. Durata dell'analisi 4 mesi. Una cinquantina in tutto i consulenti esterni ancora in carica presso la Regione Sicilia.

Sarà la Corte dei Conti a stabilire se le nomine siano lecite o meno. Quel che è già possibile affermare senza ombra di dubbi è che gli oltre 17.500 dipendenti (cinque volte in più di quelli della Lombardia) su cui può contare Palazzo dei Normanni non bastano per far funzionare la macchina. Avvolto dal mistero invece il lavoro svolto dai consulenti che hanno già portato a termine i loro incarichi. Una delibera del 2010 impone che le loro relazioni finali vengano pubblicate sul sito della Regione al fine di garantire la trasparenza e far sì che i cittadini possano avere accesso pubblico ai documenti. Ma di quest'ultimi nemmeno l'ombra.
 

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