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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Piano delle opere pubbliche, ancora un rinvio: orlandiani e grillini occupano Sala delle Lapidi

Niente numero legale e la seduta salta. L'ormai ex maggioranza punta il dito contro il centrodestra: "Sono degli irresponsabili non ci fidiamo più. C'è un ostruzionismo va avanti da sei mesi, così rischiamo di perdere i finanziamenti". La replica: "Melodramma di serie B"

Orlandiani e grillini occupano Sala delle Lapidi dopo l'ennesimo rinvio del piano triennale delle opere pubbliche 2020-2022. Ancora una volta, i consiglieri non sono riusciti a raggiungere un accordo sulla delibera e la seduta è saltata per mancanza del numero legale. Il centrodestra infatti ha abbandonato i lavori in contrapposizione all'ormai ex maggioranza che invece chiedeva il prelievo dell'atto.

"Avevamo concordato un cronoprogramma, con un ciclo di audizioni, per arrivare al voto della delibera entro venerdì prossimo - spiega Giulio Tantillo, capogruppo di Forza Italia -. Oggi era prevista l'audizione del segretario generale, che però non era presente. La sua tra l'altro era un'assenza comunicata. Pur non avendo i numeri, i gruppi di centrosinistra hanno insistito nel prelievo dell'atto e ancora una volta hanno fatto una magra figura". Tantillo rassicura tutti affermando che "il piano triennale 2020-2022 verrà votato". 

Avanti Insieme, Sinistra Comune, Pd e Movimento 5 Stelle si dicono però "indignati dall'ennesima pagliacciata in Consiglio" e puntano il dito contro "l'irresponsabilità del centrodestra che ha abbandonato l'Aula". Da qui la decisione di "occupare fino alla seduta di domani Sala delle Lapidi". Valentina Chinnici di Avanti Insieme motiva così l'occupazione della sala consiliare: "C'è un ostruzionismo che va avanti da oltre sei mesi, non ci fidiamo più. Le audizioni si fanno nelle commissioni: io faccio parte della quinta e per quanto ci riguarda abbiamo ascoltato tutti. Oggi c'è stata l'ennesima mancanza di rispetto istituzionale".   

Gli "occupanti" temono che ulteriori ritardi nell'approvazione del Piano triennale delle opere pubbliche possano far perdere al Comune una serie di finanziamenti. "Ci sono opere importanti da realizzare come il centro sociale dello Sperone, l'asilo Mimosa, l'asilo Claudio Domino, il dormitorio di via Messina Marine. Opere - conclude Chinnici - che devono andare a bando ed essere aggiudicate entro il 31 dicembre, in caso contrario rischiamo che non vengano finanziate dal Pon Metro". 

Così replicano i gruppi di Lega, Fdi, Forza Italia, Diventerà Bellissima e Udc: "Ci sembra assolutamente puerile, se non irresponsabile, l'atteggiamento di quei consiglieri che oggi hanno occupato l'Aula per protesta solo perché non si è prelevata la delibera. La proposta avanzata dall'opposizione era quella di un cronoprogramma, così come stabilito dalla conferenza dei capigruppo, per approfondire la settimana prossima tutte le sfaccettature del Piano triennale 2020-2022. Un atto di responsabilità quella nostra per approfondire in maniera particolarmente attenta tutta la questione. Cosa che evidentemente non è stata apprezzata da parte dei consiglieri che hanno preferito mettere in scena questa 'occupazione'. Una reazione puerile, un melodramma di serie B, di chi vuole approvare un documento senza averlo approfondito in maniera sufficiente".

Plauso all’iniziativa arriva invece da Giusto Catania: "Questi consiglieri - scrive l'assessore su Facebook - stanno praticando un atto estremo, qual è l’occupazione dell’aula consiliare, per poter esercitare il loro legittimo diritto-dovere di votare gli atti deliberativi all’ordine del giorno. E' inaccettabile l’ostruzionismo della nuova maggioranza consiliare, cementata solo dalla volontà di ostacolare le azioni di governo, che impedisce perfino l’apertura dei lavori consiliari. E' inaccettabile che ci siano consiglieri comunali che scelgano di boicottare la città, impedendo l’approvazione di un atto necessario a garantire gli investimenti pubblici. Ed è ancora più inaccettabile che tra questi vi siano diversi consiglieri voltagabbana, quelli eletti a sostegno di un programma di governo che, in questo modo, stanno tradendo la città e i loro elettori. Speriamo che questa iniziativa possa produrre effetti positivi ed impedire la perdita di centinaia di milioni di euro per la città".  


 

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