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Politica Zen

Il Consiglio in trasferta, prima tappa allo Zen: "Faremo sedute in una scuola per ogni circoscrizione"

E' questo l'impegno preso dal presidente Giulio Tantillo durante l'incontro di questa mattina all'istituto Falcone, recentemente investito dallo scandalo dei "corsi fantasma per avere fondi europei"

A partire dal prossimo anno scolastico, il Consiglio comunale si riunirà in otto scuole: una per ogni circoscrizione. E' questo l'impegno preso oggi dal presidente del consiglio Giulio Tantillo, durante la seduta che si è tenuta alla scuola Falcone dello Zen. 

Lavori a Palazzo delle Aquile, via al Consiglio comunale itinerante: prima tappa alla scuola Falcone dello Zen

Il Consiglio di oggi - in modalità itinerante - come annunciato da PalermoToday ha fatto tappa in un luogo simbolo, l'istituto comprensivo Giovanni Falcone, recentemente investito dallo scandalo dei "corsi fantasma per avere fondi europei" che ha portato agli arresti domiciliari dell'ormai ex preside Daniela Lo Verde, del vice Daniele Agosta, accusati (assieme a una terza persona indagata) di peculato e corruzione. 

Così i consiglieri comunali hanno voluto far sentire tutta la loro vicinanza a tutta la comunità educativa e agli studenti che frequentano la scuola, oggi diretta da Domenico Di Fatta. Col nuovo preside, c'erano anche gli assessori Maurizio Carta e Aristide Tamajo, in rappresentanza del sindaco. 

"La scuola è un investimento sul futuro - dice Tantillo, presidente del Consiglio con un passato da docente -. Un investimento che facciamo partendo dai giovani per avere una città migliore. Il consiglio comunale, massima espressione politico-istituzionale della città, esce dal Palazzo per affrontare i problemi dei quartieri, soprattutto quelli come lo Zen, e vuole stare accanto al mondo della scuola, ritenendo imprescindibile il messaggio di legalità per creare condizioni di sviluppo e vivibilità in tutte le zone di Palermo". 

"Iniziamo questo percorso qui - aggiunge Tantillo - nella scuola intitolata a Giovanni Falcone che ha sacrificato la sua vita per la giustizia e la legalità, e lo concluderemo qui alla fine del prossimo anno scolastico". 

Intanto il Consiglio proseguirà con le sedute itineranti: sarà la conferenza dei capigruppo a decidere, di volta in volta, dove si riuniranno i consiglieri. Le sedute esterne, andranno avanti anche dopo il trasferimento nei locali della città metropolitana che va definito per consentire i lavori di ristrutturazione di Palazzo delle Aquile. 

"La seduta del Consiglio comunale allo Zen - dichiara il consigliere comunale Antonio Rini - rappresenta un importante momento di condivisione, impegno e rinnovato, oltre che irrinunciabile, paradigma di civiltà e legalità. Dopo lo scandalo sulla gestione di alcuni fondi europei destinati alla scuola e le note vicende giudiziarie, la presenza della massima istituzione cittadina nell’istituto è testimonianza di attenzione e sensibilità".

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