Maxi rimborso alla consigliera: "Non è vero, mi autosospendo"
Bufera su Rita Vinci, consgliere comunale appartenente al Movimento 139, guidato da Leoluca Orlando. Questa l'accusa: "Da quanto è in consiglio il suo salario è stato moltiplicato per 8. E nel cda dell'azienda c'è il figlio"
Tutti contro la consigliera comunale Rita Vinci. E lei si autosospende per protesta. La Nuova tutela del cittadino aveva puntato nei giorni scorsi il dito contro i rimborsi ottenuti dai datori di lavoro della Vinci, appartenente al Movimento 139. Un'accusa pesante: "Da quanto è in consiglio il suo salario è stato moltiplicato per 8. E nel cda dell'azienda c'è il figlio". La replica non si era fatta attendere: "Solo illazioni per attaccare il sindaco". Poi l'inizio delle indagini disposto da Orlando e la decisione ha sorpresa della consigliere palermitana.
La Vinci è dipendente della cooperativa Sirs (Società intrattenimenti, ristorazione e spettacolo), un'azienda che si occupa di organizzazione di eventi e ristorazione. La donna adesso si è autosospesa dal movimento guidato da Leoluca Orlando, si dice "serena" e in una nota ribadisce di avere "agito sempre secondo legge".